Recupero

Guarire dalla malattia mentale si può? Come si può 'guarire' da se stessi?

Ma la malattia mentale esiste? Si può definire malattia un carattere, una diversa attitudine, un'emozione intensa? Purtroppo secondo la psichiatria organicista, la malattia mentale esiste ed è inguaribile, tuttavia curabile necessariamente con i farmaci, anche se non è mai stato dimostrato alcuno squilibrio chimico alla fonte né che gli psicofarmaci curino qualcosa. Numerose esperienze di 'sopravvissuti' e indagini indipendenti dimostrano invece l'esistenza di una 'trappola farmacologica' molto subdola che, lungi dal 'guarire', favorisce il mantenimento o la cronicizzazione della supposta malattia.
Questo spazio vuole dare la possibilità ai cosiddetti malati mentali di conoscere le reali implicazioni dei farmaci , di cui spesso ne abusano, di riflettere sulla propria condizione, di acquisire nuove conoscenze diventando capaci di riprendersi il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.
Si potrà 'guarire' soltanto quando ci allontaneremo dal nostro punto di vista limitato per abbracciare il problema nella sua globalità, con un approccio di tipo olistico.

Attenzione: È potenzialmente pericoloso dismettere psicofarmaci senza un'attenta pianificazione. È importante essere bene istruiti prima di intraprendere qualsiasi tipo di interruzione di farmaci. Se il vostro psichiatra accetta di aiutarvi a farlo, non date per scontato che sappia come farlo al meglio, anche se dice di avere esperienza. Gli psichiatri non sono generalmente addestrati sulla sospensione e non possono sapere come riconoscere i problemi di astinenza. Numerosi problemi di astinenza sono mal diagnosticati come problemi psichiatrici. Questo è il motivo per cui è bene educare se stessi e trovare un medico che sia disposto ad imparare con voi. In realtà tutti i medici dovrebbero essere sempre disposti a fare questo ai loro pazienti che lo desiderano.

Visualizzazione post con etichetta cure alternative. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cure alternative. Mostra tutti i post

martedì 22 agosto 2017

Gestire la psicosi senza usare farmaci

Il pluripremiato ricercatore e psichiatra Tim Calton esamina studi che dimostrano come la psicosi può essere gestita senza farmaci. Egli sostiene che tali approcci non farmacologici non possono  più essere ignorati.



Più di duecento anni fa, la psichiatria medica ha piantato il suo standard all'interno del regno dell'esperienza umana della 'follia',  diventando rapidamente il paradigma dominante. Altri modi di comprensione del disagio mentale sono stati soffocati o ritirati ai margini. Il successo della psichiatria nel creare e diffondere la conoscenza di quelle forme di vita che vengono descritte come 'follia', 'psicosi', o 'schizofrenia', diventa subito evidente quando vennero rivelate le linee guida per il trattamento delle persone con diagnosi di schizofrenia del primo National Institute for Clinical Excellence (NICE) .

Tale documento, una sinossi della cosiddetta 'best practice' nel trattamento clinico della 'schizofrenia' all'interno del NHS (Ministero della salute britannico ndt), afferma chiaramente che i farmaci antipsicotici sono necessari nel trattamento di un episodio acuto (National Institute for Clinical Excellence, 2002), con un mandato non esteso a interventi psicosociali.

Il mese scorso abbiamo avuto le linee guida aggiornate (National Institute for Clinical Excellence, 2009). Sembrano più equilibrate (affermando che la psicoterapia cognitivo-comportamentale dovrebbe essere offerta a fianco dei farmaci), anche se importanti accentuazioni semantiche rimangono (come ad esempio il fatto che i medici devono solo 'discutere di' terapie alternative, non necessariamente offrirle). L'importanza accordata al farmaco, a scapito di altri modi di intendere e di aiutare quelli con disagio mentale, riflette la tendenza della psichiatria medica di vedere gli aspetti del vasto e complesso regno dell'esperienza umana come semplici malattie.

 Sebbene le linee guida NICE posseggono un imprimatur politico forte che riflette la profonda tradizione, estremamente ristretta della ricerca biomedica nella follia, ci hanno convinto che l'unico modo per 'stare meglio' e 'stare bene' è quello di assumere farmaci antipsicotici, per tutta la vita se necessario.

La domanda rimane, tuttavia, se sia possibile aiutare le persone in 'psicosi' senza ricorrere ai farmaci antipsicotici. Tale questione potrebbe provocare una serie di risposte immediate e urgenti a seconda del contesto socio-politico, la storia di vita ed esperienza. Un modo di mediare questa serie di risposte potrebbe essere quello di controllare 'le prove' a sostegno dell'uso di farmaci,  nessun farmaco o il farmaco al minimo per il trattamento della 'psicosi' / 'schizofrenia'.

Vi è certamente una ricchezza di testimonianze storiche a sostegno di  un approccio non medico  della follia che vanno da Geel, in Belgio, la città dove il 'folle' ha vissuto con le famiglie locali, che ricevevano un sostegno e le cure che hanno permesso di vivere bene nel mondo 'normale'  nonostante la sofferenza emotiva  ad alcuni esperti (Goldstein, 2003), per il cosiddetto trattamento morale sviluppato presso il Ritiro York da William Tuke verso la fine del XVIII secolo a (Digby, 1985), che auspicava la pace, il rispetto e dignità in tutti le relazioni, e sottolineava l'importanza di mantenere le usuali attività sociali, lavorative e l'esercizio fisico. Questi approcci, predicati come fossero impegni delicati con i capricci dell'esperienza umana ai limiti, e invocando il rispetto, la dignità, la responsabilità collettiva, e l'enfasi sulle relazioni interpersonali come principi guida, hanno molto da raccontare alla contemporanea psichiatria biomedica.

In epoca moderna, gli approcci non medici che tendono a comprendere la 'psicosi' si sono coalizzati in una tradizione contrapposta alla ortodossia biomedica. La più ricca risorsa di prove all'interno di questa tradizione è quella relativa alle Soteria House, il progetto sviluppato da Loren Mosher e colleghi a San Francisco durante i primi anni 1970 (www.moshersoteria.com ). Qui le persone con diagnosi di schizofrenia potevano vivere in una casa di periferia  con i non-professionisti che trascorrevano del tempo per 'essere' con loro nel tentativo di cercare di assicurare significati condivisi e comprensione della loro esperienza soggettiva.

I farmaci antipsicotici furono emarginati, perché  considerati un ostacolo per il progetto di comprensione dell'altro, ed è stata sempre e solo presa una posizione di scelta consapevole e volontaria. Probabilmente l'aspetto più radicale del progetto Soteria era l'enfasi data alla costruzione di un caso su molti livelli differenti, tra cui il livello scientifico / probatorio. Sottoposti ad un trial randomizzato e controllato rispetto al 'Trattamento Usuale' (TU = ricovero in ospedale e farmaci), con  valutazioni di follow-up a sei settimane e due anni, si è dimostrato almeno efficace quanto il TU con alcuni vantaggi specifici in termini di significativo maggioro miglioramento nel risultato globale psicopatologico e composito, i partecipanti significativamente potevano vivere meglio in modo indipendente, con un numero di riammissioni significativamente inferiore (Bola, 2003). Una  ripetizione in  Svizzera del metodo Soteria ha riportato risultati simili e ha suggerito che questo sistema potrebbe essere realizzato senza alcun costo fiscale maggiore del TU (Ciompi, 1992), mentre una recente revisione sistematica di tutti gli elementi di prova relativi a Soteria hanno confermato entrambe le richieste (Caltanissetta, 2008).

Ulteriori prove a sostegno dell'approccio non medico per aiutare le persone con diagnosi di 'psicosi' / 'schizofrenia' sono emerse dalla Scandinavia e Stati Uniti (Caltanissetta, 2009). Nel primo caso, il cosiddetto trattamento a 'bisogni adattati' è un approccio che pone grande enfasi sui rapporti interpersonali per cercare di afferrarne il significato, ove i farmaci  sono decentrati, considerandoli solo una piccola parte di una pluralità di interventi, è associato a persone che spendono meno tempo in ospedale, sperimentando un minor numero di sintomi 'psicotici', sono più propensi a mantenere un lavoro, e assumere molti meno farmaci antipsicotici. In quest'ultimo caso, la prova da una innovativa serie di progetti di ricerca condotti nel 1970 suggerisce non solo che le persone con diagnosi di 'schizofrenia' sono in grado di recuperare senza l'uso di farmaci antipsicotici quando vengono esposti ad un nutrimento sano e un tollerante ambiente terapeutico, ma anche che i farmaci antipsicotici possono non essere il trattamento di scelta, almeno per certe persone, se l'obiettivo è il miglioramento a lungo termine.

Per concludere, sembra opportuno, date le prove, affermare che l'esperienza umana di 'psicosi' può essere affrontata senza ricorrere all'uso di farmaci antipsicotici. La ricerca citata non sembra essere stata considerata nelle attuali linee guida NICE (presumibilmente a causa del piccolo numero di studi effettuati utilizzando approcci con farmaci minimi o senza), anche se potrebbe essere incorporata nella successiva revisione. Questo dovrebbe accadere perché la mancanza di qualsiasi idea significativa di scelta riguardo alle cure per persone con diagnosi di 'psicosi' / 'schizofrenia' in Gran Bretagna è abbondantemente evidente, uno stato di cose che potrebbero non essere poiù sostenibile dati i recenti pronunciamenti sulle scelte dei pazienti ( DoH, 2008).

Dobbiamo ricordare, onorare e ribadire queste tradizioni alternative di pensiero e di pratica, se vogliamo superare l'egemonia biomedica esistente.


* Tim Calton è uno psichiatra vincitore del premio 2005 del Royal College of Psychiatrists per la ricerca e la Medaglia di Bronzo. Lui è un ricercatore presso l'Istituto di Salute Mentale a Nottingham e docente speciale presso il dipartimento di psicologia della salute presso l'Università di Nottingham.

sabato 4 marzo 2017

Semplice cura della depressione organica

Quando si parla di depressione organica, si intende una forma depressiva che non dipende da fattori esterni quali perdite, lutto, rovesci della vita. 
Caratteristica dominante di tale stato di prostrazione è quella appunto di essere immotivata. Uno psicologo famoso, ricordo che scrisse "non esiste depressione immotivata" lasciando intendere che anche alla base della depressione organica vi fosse un nesso casuale con il contenuto esperenziale. Io sono del parere che non si può separare nettamente la mente con il corpo. L'uno influenza l'altro, e uno può essere causa dell'altro. La cosa difficile è capire da dove tutto origina. 
Quindi anche se l'origine di una depressione fosse nettamente psicologica e riconoscibile, agendo sulla chimica si può lo stesso alleviare detta condizione senza però abbattere le reali cause che l'hanno generata. Questo succede nella maggioranza dei casi di depressione quando vengono prescritti antidepressivi. 
Questi funzionano (non sempre) per il tempo necessario alla scomparsa dei sintomi e quando tutto va benissimo vengono sospesi senza grossi problemi anche per anni a venire. Ed è a questo che dovrebbero servire le medicine: riparare un guasto per il tempo necessario e poi basta, fino al prossimo guasto. Purtroppo questo è sempre meno vero per le medicine psichiatriche le quali sembrano fatte apposta per essere destinate a venire prescritte a vita, chissà perché. 
Allora cosa succede ? Una condizione che per definizione era una volta suscettibile di essere episodica e guaribile in capo a un paio di mesi o 3 diventa inguaribilmente cronica, ma non per una caratteristica della 'malattia', piuttosto per effetto delle cure psichiatriche. Questo risulta evidente se si guardano tutti gli studi di revisione a lungo termine che coinvolgono questa classe di farmaci. Ma non si sa come è perchè tanto gli psichiatri quanto i medici generici continuano a prescrivere queste schifezze con generosità e a piene mani nonostante i risultati pessimi che emergono da questi studi. 
Serve dunque un altro modo, se proprio si vuole agire sulla chimica per risollevarsi dalla depressione. Questo modo esiste ma nessuno ve ne parlerà perchè costa troppo poco. 

Non tutti sanno che la chimica del nostro cervello può essere cambiata agendo direttamente sulle sostanze nutritive, in modo analogo si possono ottenere gli stessi effetti 'benefici' delle droghe psichiatriche ma senza i loro effetti tossici e soprattutto senza sconvolgere il normale funzionamento del cervello. 
Infine va detto che anche questo tipo di cura non va ad intaccare le cause prime a meno che il problema depressivo non dipenda da uno stile di vita e quindi un'alimentazione parecchio malsana. 
Se per esempio la difficoltà di assimilazione di importanti sostanze nutritive dipende da disbiosi intestinale il problema si risolve comunque ma è necessario integrare e correggere l'alimentazione a vita mentre sarebbe più opportuno correggere prima di tutto la disbiosi. 




Semplice cura della depressione organica

Sempre ammesso che alla base della sintomatologia esista una sorta di squilibrio chimico, piuttosto che utilizzare una droga sintetica per bloccare o aumentare i neurotrasmettitori, è possibile un approccio nutrizionale per incoraggiare il corpo ad equilibrare queste sostanze in modo naturale.
Se siamo quello che mangiamo, allora i nostri nervi dipendono anche da cosa vengono alimentati. Qui c'è un enorme potenziale per l'alleviamento della depressione e dei disturbi correlati.

Produci la tua propria NORADRENALINA

Una deplezione del neurotrasmettitore chiamato noradrenalina può provocare scarsa memoria, perdita di attenzione, e depressione clinica. La catena di eventi chimici nel corpo dove compare questa sostanza è:

L-fenilalanina (da alimenti proteici) -> L-tirosina (prodotta nel fegato) -> dopa - dopamina> - noradrenalina> -> adrenalina

Questo processo sembra complicato ma in realtà è prontamente realizzato, in particolare se il corpo è ricco di vitamina C. Poiché la fornitura alimentare del primo ingrediente, L-fenilalanina, di solito è sufficiente, è più probabile che vi sia una carenza di vitamina C che limita la produzione di noradrenalina. I medici dando grandi dosi di vitamina C hanno avuto un successo sorprendente a invertire la depressione. Si tratta di un approccio molto sicuro e poco costoso da provare.


Produci la tua propria ACETILCOLINA

L'acetilcolina è il neurotrasmettitore finale del tuo sistema nervoso parasimpatico. Ciò significa che, tra le altre cose, facilita una buona digestione, la respirazione più profonda, e la frequenza cardiaca più lenta. Si può percepire il suo effetto di "rilassamento".
Il tuo corpo produrrà la sua acetilcolina proprio dalla colina. La colina è disponibile nella dieta come fosfatidil colina, che si trova nella lecitina.

La Lecitina si trova nel tuorlo dell'uovo e la maggior parte dei prodotti di soia. Tre cucchiai al giorno di granuli di lecitina di soia forniscono circa cinque grammi (5.000 milligrammi) di fosfatidil colina. L' uso a lungo termine di questo ingrediente è accolto favorevolmente (es. The Lancet, 9 febbraio 1980). Supplementi di lecitina non hanno noti effetti dannosi di sorta. Infatti, il vostro cervello è costituito per quasi un terzo di lecitina a peso secco! 
Fin dove possiamo arrivare con questa idea di nutrire il cervello semplicemente con quelle cose di cui è fatto?
In Geriatria la lecitina è considerata come una terapia per combattere la perdita di memoria. Studi al MIT (istituto di tecnologia ndt) mostrano un aumento sia in colina e acetilcolina nel cervello di animali dopo un solo pasto di lecitina! Supplementi di Colina hanno anche mostrato risultati promettenti nel trattamento della malattia di Alzheimer. (Vivere oggi, febbraio 1982)

La lecitina è un bene per voi. Quanto? Ogni cucchiaio da tavola (7,5 grammi) di granuli di lecitina contiene circa 1700 mg di fosfatidil colina, 1000 mg di fosfatidil inositolo, e circa 2.200 mg di acidi grassi essenziali come l'acido linoleico. Esso contiene inoltre il prezioso olio di pesce, l'acido linoleico omega-3. E 'la regola non l'eccezione, per una o più di queste sostanze preziose venire aggiunte alla nostra dieta quotidiana. 

La lecitina ha un gusto scadente. Come scadente? Beh, la lecitina che è disponibile in capsule è la più famosa. Queste sono in vendita presso negozi di alimenti naturali e sono certamente convenienti, ma sono anche costose. Al fine di ottenere anche un solo cucchiaio di lecitina, si dovrebbero prendere 8-12 capsule! Dal momento che una dose normale supplementare è di tre o più cucchiai al giorno, sarebbero un sacco di capsule da ingoiare. Molto meno costosa è la lecitina liquida. Il gusto per la lecitina liquida deve essere acquisito, diciamo. E 'più facile da prendere se prima immergiamo il cucchiaio nel latte o nella melassa. Dopo aver preso lecitina liquida, è bene prendere un qualsiasi latticino o, ancora, melassa. I cervelli di bovini e ovini sono anche un'ottima fonte di lecitina, ma non aspettatevi che io ve li consigli!

Probabilmente il modo migliore per ottenere un sacco di lecitina è quello di prenderla in GRANULI. Mescolare velocemente i granuli in succhi di frutta o latte. Essi non si dissolvono, ma andranno alla deriva mentre si beve. Granuli di lecitina potranno essere utilizzati anche come condimento su qualsiasi cibo freddo. Mi viene in mente il gelato, comunque , non sono male se mescolati nello yogurt. Se mettete granuli di lecitina sul cibo caldo, si sciolgono e si avrà allora lecitina liquida.
Si prega di tenere presente che tutte le forme supplementari di lecitina sono costituite da fagioli di soia. Un supplemento non di soia di origine è il tuorlo d'uovo. In generale, il massimo beneficio si ottiene quando si mangia il tuorlo poco cotto (come in un uovo alla coque).


Produci la tua propria propria SEROTONINA 

Prima che la FDA avesse temporaneamente rimosso tutti i supplementi di triptofano dal mercato a causa di un errore di fabbricazione industriale ora corretto, milioni di persone avevano assunto dosi in modo sicuro di questo aminoacido, per aiutarli a dormire. Il triptofano diventa anche serotonina, uno dei neurotrasmettitori più importanti del vostro corpo. La serotonina è responsabile dei sentimenti di benessere e di morbidezza. Questo è un effetto così profondo che il Prozac, Paxil e antidepressivi simili mantengono artificialmente alti i livelli di serotonina del proprio corpo. Si può fare la stessa cosa, in modo naturale attraverso la dieta. E nessuno può dirci che fagioli, piselli, formaggio, noci, semi di girasole, germi di grano e olio buono sono tossici se se ne mangia un sacco!
L'abbondanza di carboidrati nei pasti aiuta il triptofano ad arrivare la dove fa più bene: il vostro cervello. Al fine di attraversare la barriera emato-encefalica ed entrare, i carboidrati sono necessari. Quindi, formaggio e crackers forniscono un effetto migliore del formaggio da solo. Coprite le orecchie, amici animali, perché io sono anche per perdonare di mangiare cacciagione occasionalmente. Pollame, in particolare la carne scura, è una ricca (ma molto a buon mercato) fonte di triptofano. Aggiungerete le patate o il ripieno, e si capisce perché ognuno è sdraiato a russare sonoramente dopo un tipico pasto tipo orgia del Ringraziamento. Ma per essere in grado di guardare il vostro parroco negli occhi dopo il quarto Giovedi di novembre, si può rimanere vegetariani e ancora ingerire del triptofano.

Si consideri che cinque porzioni di fagioli, un paio di porzioni di formaggio o burro di arachidi, o diverse manciate di anacardi forniscono da 1000 a 2000 mg di triptofano, che funzionano come antidepressivo senza prescrizione.. da non dire alle compagnie farmaceutiche. 
Il triptofano è uno dei dieci aminoacidi essenziali, necessario per rimanere in vita. E' per legge aggiunto ai pasti per gli anziani e in tutti gli alimenti per lattanti. Questo la dice lunga sulla sua sicurezza, così come la sua importanza.
E, il triptofano è davvero molto facile da ottenere dagli alimenti elencati di seguito. 
Quindi, andate , mangiate e siate felici!

Cibi ad alto contenuto l'aminoacido L-triptofano
(In milligrammi per 100 grammi, circa le dimensioni di un mazzo di carte da gioco. Questa non è una porzione di grandi dimensioni, e in un singolo pasto si potrebbe facilmente raddoppiare o triplicare le cifre elencate qui.)

Fagioli 

Lenticchie 215
Piselli secchi 250 
Navy 200 
Pinto 210 
Rosso rene 215 
Soia 525

Noci e semi 

Noci del Brasile 185
Anacardi 470 
Nocciole 210 
Arachidi 340 
Burro di arachidi 330 (naturale, non commerciale) 
Semi di zucca 560 
Semi di sesamo 330

Tahini (semi di sesamo terra) 575

Semi di girasole 340

Altra frutta a guscio in genere forniscono almeno 130 mg per porzione piccola, di solito di più.

Cereali

Germe di grano 265

formaggi

Cheddar 340
Parmigiano 490 
Svizzero 375

Altri formaggi tendono ad essere più bassi nei triptofano, ma sono ancora ottime fonti.

Uova  210

Pollame 250

(Si noti come le fonti vegetali sono buone come, e spesso molto meglio, delle fonti di carne.)

Lievito di birra 700

(Fonte: USDA, aminoacidi degli alimenti)

Le carni sono generalmente considerate una buona fonte di triptofano, le frattaglie presumibilmente è la più alta. Tuttavia, la maggior parte delle carni sono nella gamma di 160 260 mg/100 g, con frattaglie comprese tra 220 e 330. Queste cifre certamente non costringono a mangiare carne. Costringono a mangiare piselli, formaggio e anacardi!


VITAMINA B-6 come antidepressivo

Fonte: DoctorYourself.com
Ampie quantità di vitamine del complesso B, soprattutto B-6 (piridossina) devono essere presenti in un organismo normale. La carenza di B-6 è molto comune negli americani, "carenza" si misura contro un RDA già ridicolmente bassa degli Stati Uniti di solo due milligrammi. La quantità di B-6 necessaria per l'efficacia clinica, per esempio, nei conigli è la dose equivalente umana di 75 mg al giorno. Che è già oltre 35 volte più della RDA!
Dosi veramente enorme di B-6 presi da soli hanno prodotto effetti collaterali neurologici temporanei. Di solito ci vogliono tra i 2.000 e 5.000 mg al giorno per i sintomi di intorpidimento o formicolio alle estremità. Alcuni effetti collaterali sono stati segnalati a 500 mg al giorno, ma questi sono molto rari. Dosi terapeutiche tra 100 e 500 milligrammi al giorno vengono comunemente prescritti dai medici per alleviare la PMS (sindrome premestruale ndt). Un totale giornaliero di poche centinaia di milligrammi di B-6, soprattutto se preso in aggiunta a tutto il complesso B per garantire l'equilibrio, è davvero molto sicuro.

lunedì 25 agosto 2014

Cure alternative per i disturbi mentali

Mi sono accorto che su questo blog ho scritto molto sugli psicofarmaci e la psichiatria ma molto poco su quello che dovrebbe essere più attinente al titolo, ovvero il recupero della salute mentale. 
La mia intenzione nel preparare questo lungo articolo è quella di rispondere alla classica domanda che i miei interlocutori mi fanno appena ho finito di spiegare cosa penso delle cure psichiatriche e quindi degli psicofarmaci. " Ma allora cosa altro proponi di diverso?"  

Come se per forza si dovesse effettuare un qualche tipo di terapia, o un intervento per ristabilire la salute mentale ammesso che sia veramente compromessa. 
Ok sono d'accordo che spesso la sofferenza e/o la confusione è tale per cui sarebbe veramente da stupidi non fare niente, ma tuttavia anche non fare assolutamente nulla può essere una opzione possibile, e  a chi lo desidera dovrebbe essere data questa possibilità. Infatti normalmente chi invoca  le cure psichiatriche sono solitamente i familiari o i congiunti, mentre spesso i diretti interessati/e non ne vogliono proprio sapere, magari perché hanno letto questo blog o altri siti simili di stampo anti-psichiatrico, oppure più semplicemente non si sentono affatto 'malati' e perciò bisognosi di cure. 

E come ho scritto in precedenza, anche il non fare nulla può essere sempre meglio delle cure psichiatriche.
Tuttavia se qualcuno si interessa veramente della salute propria o del proprio congiunto/familiare e magari si mette a fare delle ricerche sul web, è facile che si imbatta in quei siti 'allineati' che a loro volta contengono forum o gruppi di persone felicemente 'psichiatrizzate' a cui hanno fatto un tale lavaggio del cervello che non possono che parlare bene dei miracoli farmacologici delle cure psichiatriche, anche se ne stanno subendo consapevolmente o meno, dei gravi danni fisici e cognitivi, attribuiti comunque, non alle cure psichiatriche ma  alla malattia che avanza. (vedi articolo precedente su Anosognosia). 
Pertanto normalmente chi mi scrive chiedendomi un parere, (ovviamente non contattandomi da questo blog ma tramite altre vie), si pone già preventivamente nell'ordine delle idee di intraprendere una terapia psichiatrica, perché appunto gli è stato calorosamente consigliata dalle innumerevoli vittime felici : " Finalmente ho smesso di soffrire", "Quelle pillole mi hanno salvato la vita" e via discorrendo. Queste persone solitamente sono in quella fase di amore verso il farmaco perché per una serie di situazioni fortuite, effetto placebo, fiducia nel medico, ecc pare che i farmaci abbiano  prodotto il risultato desiderato, il quale potrà durare settimane, mesi o addirittura anche degli anni se si è molto fortunati, prima di precipitare in un inferno anche peggiore della stessa 'malattia' che si vuole curare.  

Difficilmente quindi troveranno in rete delle alternative a meno che non cerchino sui motori di ricerca questi termini specifici. E anche se questo è il caso, si trovano informazioni spesso incomplete o specifiche di un solo settore delle infinite possibilità del mondo delle terapie olistiche. 
Lungi dall'essere completamente esaustivo, con questo scritto vorrei mettere in evidenza gli approcci che a mio parere possono avere una certa validità, o perché provati personalmente oppure per aver letto esperienze di altri che hanno seguito un percorso diverso dalla massa inerme di psichiatrizzati, assoggettati alle cure psichiatriche tradizionali basate sulla somministrazione continuativa e spesso perfino coatta di veleni tossici.

Allora quali sono queste alternative ai farmaci?  Prime di parlarne ecco 4 punti da considerare:

1 - Prepararsi moralmente

Intanto occorre mettersi nell'ordine delle idee che per ottenere qualche risultato serve un certo sforzo di volontà e uno spirito di sacrificio di cui normalmente le persone psichiatrizzate difettano, anche perché tutti siamo stati abituati a pensare che quando sei è malati basta prendere diligentemente le medicine e poi tutto passa.
Non è così semplice, perché qui non siamo davanti a vere malattie e perciò nemmeno a medicine adeguate, anche se ci danno ad intendere il contrario, anche se ci fanno sempre il solito esempio del diabete per farci capire di dover sottostare alle loro cure per tutta la vita, nei secoli dei secoli amen.
Quindi levarsi dalla testa il prima possibile tutto quello che abbiamo letto o ci hanno detto sulla nostra presunta malattia mentale. Fare tabula rasa di tutto ciò, a cominciare dalla eventuale diagnosi che ci hanno affibbiato o che abbiamo in mente. 


2 - Indagare a fondo sulle possibili cause organiche

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare esistono numerose cause organiche - biochimiche in grado di produrre problemi mentali. In effetti se siamo in presenza di uno squilibrio chimico dovuto per esempio ad una cattiva assimilazione delle vitamine contenute nel cibo, oppure ad una intossicazione per esempio da mercurio causata dalle nostre otturazioni dentali, vi è la possibilità che tale squilibrio si ripercuota nel funzionamento del cervello, perché si altererebbe così anche la produzione di sostanze fondamentali per questo organo molto delicato come i neurotrasmettitori.
In un mio precedente articolo ho elencato una trentina di queste possibili cause, ma ve ne sono molte altre. 
Purtroppo qualunque psichiatra non avrà mai la pazienza di indagare a fondo su tutte queste possibili cause organiche, perché hanno un fretta terribile di prescrivere  (sindrome da prescrizione?) subito i veleni chimici a loro ben noti. E' già grassa se dispongono un esame del sangue per cercare tracce eventuali di cannabinoidi o altre sostanze stupefacenti e anche nel caso si scopra una positività ai cannabinoidi si fa comunque una diagnosi psichiatrica perché allora si è 'predisposti' alla malattia e quindi sempre suscettibili di cure a vita mentre basterebbe molto più semplicemente chiudere i battenti ad ogni sostanza psicotropa illecita o meno. 

Quindi nell'ordine quali sono le cose su cui concentrarsi? 

  •  Reazioni anomale a sostanze stupefacenti
  •  Reazioni a farmaci (es. anticoncezionali orali) o psicofarmaci prescritti per insonnia, ansia ecc.
  •  Malassorbimento del cibo (disbiosi intestinale) 
  •  Problemi alla tiroide  
  •  Intossicazione da metalli pesanti (es. amalgame in mercurio), eccesso di rame ecc.
  •  Abuso di cibo spazzatura (dolci industriali,bibite zuccherate, farine raffinate ecc)
  •  Particolare sensibilità a sostanze quali caffeina, tabacco, alcool.
  •  Intolleranza al glutine, celiachia, intolleranza al lattosio
  •  Carenza vitaminica (esempio pellagra subclinica, scorbuto subclinico, pyroluria)
  •  Problemi relativi all'ambiente in cui si vive  (a volte si risolve semplicemente cambiando ambiente abitativo o di lavoro)


TEST DI LABORATORIO.
  •  Tiroide
  •  Kryptopirroles nelle urine (pyroluria)
  •  Test del rame in eccesso
  •  Acidi grassi essenziali nel sangue (Omega3, Omega6)
  •  Analisi minerale del capello
  •  Test metalli pesanti nelle urine
  •  Organic acid testing per trovare:
  •   - Insufficienza di vitamine e minerali
  •   - Insufficienza di aminoacidi
  •   - Danno da ossidazione
  •   - Deficienza vitaminica del complesso B
  •   - Deficienza di acido lipoico e coenzima Q10 
  •  profilo microbico gastrointestinale  per individuare malassorbimento, o mancata sintesi di nutrienti essenziali
  •  test delle intolleranze alimentari (glutine, latte ecc)
  •  test per le allergie
  •  test per ipoglicemia


Test fai da te per l'Ipotiroidismo

Suggerito dal Dr. Broda Barnes ecco un test per l'ipotiroidismo. Prendete un vecchio termometro a mercurio, agitatelo per abbassarlo sotto i 35 gradi e mettetelo sul comodino prima di andare a letto. La mattina al risveglio, senza alzarsi o muoversi, mettere il termometro sotto l'ascella per 10 minuti controllando con l'orologio. Se la temperatura è inferiore a 36,5 gradi probabilmente vi è ipotiroidismo. La temperatura deve essere compresa tra 36,5 e 36,8 gradi. La maggior parte dei medici non consigliano questo test ma i medici alternativi si. 
E' consigliabile tuttavia fare anche un test di laboratorio di conferma qualora vi fossero forti sospetti.


Test fai da te per la candida

Test della saliva
Questo test di autodiagnosi si effettua come segue: al mattino, al risveglio, prima di mettere in bocca qualsiasi cosa, stimolare la secrezione di un po’ di saliva e sputarla in un bicchiere di acqua pulita. Tenere sotto controllo il bicchiere per un periodo di tempo di massimo 30 minuti. Se da essa si sono formati dei filamenti che vanno verso il basso o se l’acqua è diventata torbida o ancora se la saliva è andata a fondo, avete sicuramente un problema che concerne la candida. Una saliva sana semplicemente galleggia in superficie.


Autotest delle urine
Un auto- test casalingo abbastanza affidabile, almeno come primo indizio sul cammino dell’auto-accertamento, è il seguente: riempire un bicchiere della propria urina e coprirlo con un coperchietto. Lasciare riposare per ventiquattro ore. Se dopo tale periodo di tempo ci sono delle briciole giallastre nell’urina sarà meglio fare dei test più approfonditi perché le possibilità che ci sia un’infestazione sono elevate.




3 - Indagare su possibili fattori psicologici

Questo è solitamente un compito da psicologi ma qualcosa è possibile anche trovare da soli se si ha la voglia di studiare un po in giro e guardarsi dentro. Anche se passata di moda la teoria dei traumi irrisolti riscuote ancora un po di credito presso alcuni psicologi. 
Comunque esistono tecniche apposite per combattere gli effetti dei traumi vedi ad esempio EFT, adesso è abbastanza in auge una forma di meditazione derivata dal Buddismo chiamata Mindfulness che pare riscuota un certo successo, va citato anche l'EMDR, una tecnica di rieducazione dei movimenti oculari involontari.   
Insomma per trattare tutto ciò che riguarda il lato psicologico e spirituale si apre un mondo di possibilità che normalmente fanno bene per un sacco di problemi non solo del tipo psichiatrico. 

Per approfondire:






4 - Emergenza spirituale

E se fossimo in presenza di una emergenza spirituale?
Che significa? 
Questa è una opzione che nessuno psichiatra mai considererà davanti ad un caso di sospetta psicosi, ovvero comportamenti o pensieri bizzarri, del tipo credere di avere delle facoltà speciali come ad esempio parlare con i morti, leggere nel pensiero,  parlare con Dio, credere di avere il potere di guarire gli altri ecc. 
Normalmente la persona che per la prima volta riceve questi 'doni' o diventa consapevole di avere certe facoltà difficilmente riuscirà ad inquadrarle nella prospettiva 'spiritica' e spesso in preda all'esaltazione oppure se va male al terrore e alla paura finisce nelle maglie della psichiatria senza avere la minima possibilità di affrontare la questione in modo diverso. Purtroppo così finiscono miseramente un grande numero di aspiranti medium o sciamani, a meno che non vengono presi in carico e addestrati da veri esperti spirituali. 

Approfondimenti







LE TERAPIE ALTERNATIVE / INTEGRATIVE

Lungi da essere esaustivo ecco un elenco delle terapie alternative delle quali sono venuto a conoscenza direttamente da chi le ha sperimentate o indirettamente tramite gli scritti delle loro esperienze. 
Le metto in ordine di importanza (secondo me) ma è ovvio che non corrisponde necessariamente alla realtà. 
Le varie possibilità non devono spaventare, naturalmente non vanno praticate tutte insieme ma uno dovrebbe scegliere tra le cose a lui/lei più congeniale e con cui ha maggiore predisposizione, familiarità o semplicemente simpatia. 


- Medicina ortomolecolare
Termine introdotto dal doppio premio nobel Linus Pauling.  
"Il programma ortomolecolare richiede la piena partecipazione del paziente nel cambiare il suo stile di vita e l'abbandono di abitudini alimentari sbagliate. Questi principi di nutrizione sana sono inerenti al programma, incluso una dieta che fornisca alti valori nutritivi ad ogni individuo, evitando comunque l'assunzione di cibi allergenici. In molti casi, sono necessari alti dosaggi di fattori essenziali, ed infine i pazienti vengono mantenuti in un normale stato con l'aiuto della sola terapia nutrizionale".
"Legge Pfeiffer: Qualunque cosa un farmaco può fare, può essere trovata una sostanza nutritiva che fa di meglio - e senza effetti collaterali. Ho lavorato per molti anni con il dottor Carl Pfeiffer, fondatore di Brain Bio Center di Princeton. Abbiamo trattato persone con la schizofrenia, il disturbo bipolare . ecc con megavitamine e psichiatria ortomolecolare. Abbiamo testato e prescritto individualmente le sostanze nutritive  necessarie per il corretto funzionamento del loro cervello, senza farmaci - che non curano nulla, tranne sopprimere i sintomi e trasformare un problema acuto in una malattia cronica."
http://www.orthomed.org




- Omeopatia 
 " La cura omeopatica agisce stimolando le naturali reazioni di difesa dell’organismo, portandolo ad un miglioramento o alla guarigione, tramite la correzione dello squilibrio profondo che aveva portato alla comparsa dei sintomi fisici e mentali."



- Medicina tradizionale cinese 
"Secondo la medicina tradizionale cinese (MTC) ogni circuito energetico  simbolicamente legato ad un organo sostiene determinate attività mentali e sentimenti.
Così i circuiti energetici producono emozioni, e a loro volta le emozioni possono danneggiare i circuiti stessi.
La collera danneggia il fegato; la gioia eccessiva il cuore; la tristezza il polmone; la paura il rene.
Il medico che conosce la MTC ha una vasta griglia concettuale che orienta la sua azione terapeutica volta al riequilibrio del corpo e della mente."
Tratto dal libro: Mente inquieta. Stress, ansia e depressione

- Medicina ayurvedica
 " E' la medicina tradizionale utilizzata in India fin dall'antichità, diffusa ancora oggi nel sub-continente più della medicina occidentale.
  L'ayurveda si occupa da tutti i punti di vista del benessere delle persone, nel loro aspetto fisico, psichico e spirituale e si occupa delle patologie tanto quanto dello stato di salute normale. Lo scopo è quello di aiutare le persone malate a curarsi, e le persone sane a mantenere il proprio benessere e prevenire le malattie. I principi medicinali utilizzati sono, in genere, minerali, metalli purificati e combinati con acidi fulvici ed erbe, in forma di polveri, pastiglie, infusi ecc."




TRATTAMENTI ALTERNATIVI

- Metodo alla salute (Dr. Loiacono)

Il "Metodo Alla Salute"  è un percorso di carattere terapeutico che rinuncia definitivamente all’utilizzo degli psicofarmaci, portando avanti attività di gruppo con l’inserimento attivo e funzionale dei familiari. Sviluppato dalle esperienze professionali sul campo del disagio psichico dello psichiatra Mariano Loiacono.

"Da medico-psichiatra-psicoterapeuta mi son voluto "de-vertere" dall'approccio psichiatrico dominante (diagnosi, ricoveri TSO, psicofarmacoterapia, ricoveri per cronici in comunità psichiatriche) perché, per me, è un approccio inadeguato, è causa di inopportuni trattamenti, è fonte di pesanti conseguenze esistenziali per le persone, è causa di cronicizzazione e di menomanti effetti collaterali."





- Piano di vita (Dr. Eduardo Grecco)

Al paziente bipolare non si dovrebbe proporre un trattamento, ma un nuovo progetto di vita, vale a dire una motivazione a fare un cambiamento sostanziale e progressivo della sua esistenza.
[..]
Il paziente bipolare ha bisogno di regole, non rigide, ma ben strutturate; ha bisogno di un tessuto per sostenersi, ma non affogare; ha necessità di sviluppare spazi sistematici e definiti di attività quotidiane senza sentirsi imprigionato.
[..]
Il cambiamento di vita può cambiare le credenze errate e il cambiamento delle convinzioni può a sua volta cambiare la vita. 

Maggiori informazioni su:




 - Il ruolo degli amminoacidi nel Disturbo Bipolare e nella Salute Mentale

Di Margot Kidder


(L'attrice Margot Kidder, ben nota per la sua lunga carriera sullo schermo, tra cui la sua interpretazione di Lois Lane in Superman, è stata un potente portavoce per trattamenti di salute mentale alternativi dopo un personale recupero da sbalzi d'umore che sono comunemente indicati come disturbo bipolare. Ms . Kidder ha inviato ad AlternativeMentalHealth.com le seguenti informazioni, sulla base della sua esperienza di successo con la terapia nutrizionale.)


GABA, o acido gamma-amminobutirrico , è scarso in entrambi gli stati di mania e depressione, come la serotonina. L-triptofano è il precursore principale della serotonina, quindi se si prende triptofano, insieme a B6, B12, C, calcio, magnesio, zinco e il necessario per metabolizzarlo prima in 5HTP e poi in serotonina, non è necessario prendere farmaci potenzialmente dannosi chiamati inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI).  

Alcune persone, a causa di un difetto genetico oppure danni ai neurorecettori o problemi di circolazione, oppure a causa di intolleranze alimentari (grano e latticini in particolare) hanno ridotto la capacità del  loro intestino di assorbire le sostanze nutrienti dal cibo e quindi non sono in grado di accedere o assorbire  correttamente il Triptofano. Quindi la quantità necessaria da ingerire può variare notevolmente da persona a persona. Questo è vero per tutti gli aminoacidi. Il Triptofano non deve essere assunto in concomitanza con un SSRI. 

Il GABA è disponibile nella maggior parte dei negozi di alimenti naturali ed è un amminoacido che è di per sé un neurotrasmettitore, inibitore specifico di dopamina e noradrenalina. Si metabolizza più facilmente se viene assunto con inositolo e niacinimide (B3).
E' anche un antidepressivo di provata efficacia. 
Molti degli anticonvulsivanti ora regolarmente dati ai maniaco-depressivi cercano di mimare il GABA. Ovviamente non possono essere la stessa cosa perché non è possibile brevettare una sostanza presente in natura, e di conseguenza, i loro effetti collaterali per molte persone sono spaventosi. 

L-Taurina aiuta a stabilizzare l'eccitabilità delle membrane nel sistema nervoso. È sia un neuroinibitore che un neurotrasmettitore. Sopprime le uscite per incentivare neurotrasmettitori come la dopamina e noradrenalina. È un amminoacido non essenziale nel senso di essere prodotto dal corpo, ma molti corpi non possono produrre abbastanza sostanze per soddisfare le proprie esigenze. 
La sua funzione fondamentale è quella di aiutare gli ioni di sodio, potassio, calcio e magnesio  dentro e fuori delle cellule e quindi di stabilizzare elettricamente le membrane cellulari. E tutti sappiamo quanto sono importanti il calcio il sodio, il potassio e il magnesio per i maniaco-depressivi! 
Ha una grande utilità nel controllo delle crisi e visto che molti dei farmaci somministrati per la mania sono farmaci anti-psicotici, è ovvio che la taurina è l'opzione più sana in quanto è un orto-molecola (naturale), non una sostanza sintetica fatta in laboratorio che il corpo riconosce come tossica con conseguenti effetti collaterali. 

Secondo un paio di articoli che ho letto sul New England Journal of Medicine, in molti maniaco-depressivi è stata trovata scarsità di Tirosina. L-tirosina è un precursore sia della dopamina e noradrenalina e trasmette impulsi nervosi al cervello. E 'quindi un forte anti-depressivo e un eccitante quindi  non deve essere assunto da qualcuno che sta sperimentando qualcosa di simile all'ipomania o alla mania, o da persone che hanno "cicli rapidi." 
Viene sintetizzato dalla fenilalanina, che è un amminoacido essenziale, cioè il corpo non lo produce e deve essere ingerito in qualche modo. (La selvaggina ha da 3 a cinque volte di più di questo aminoacido rispetto ad un manzo) Ha bisogno di B6, C, ferro, magnesio, rame, manganese e zinco per essere metabolizzato in noradrenalina e dopamina.

Dovrebbe essere preso al mattino per assicurarsi che non interferisca con il sonno, proprio come il GABA. La taurina, e il triptofano dovrebbero essere presi la sera per favorire il sonno. L'equilibrio di amminoacidi nel corpo / mente è una componente essenziale della salute mentale ed è imperativo che la gente capisca questo. Importante: Prendere abbastanza Sole! Le persone dovrebbero anche cercare di prendere almeno un'ora di  sole ogni giorno, al fine di contribuire a stabilizzare i loro ritmi circadiani. 



Mio commento: 
Anche se apprezzo il fatto che queste sostanze non danno i grossi problemi che sono attribuibili ai farmaci, credo che così facendo, ancora non si intacchi l'origine del problema. Nel senso che come con i farmaci si è costretti ad assumere costantemente queste sostanze per tenere a bada i sintomi, che si ripresenterebbero qualora il trattamento venisse interrotto. 
Nonostante questo, se l'efficacia fosse scientificamente provata, sarebbe assai meglio dei veleni che veniamo costretti ad assumere oggi.





Altre terapie / interventi di tipo psicologico

- Dialogo aperto 
  forma di terapia di gruppo che coinvolge tutti gli elementi (familiari educatori , pazienti) orientata alla minimizzazione di farmaci ed al recupero. Adottata  per ora con notevole successo in Finlandia. 
Particolarmente indicata per il trattamento delle fasi acute che solitamente richiedono ospedalizzazione e terapia chimica forzata.




- Psicoterapie (CBT, psicoeducazione, psicoterapia familiare)

- Terapia di gruppo 

- Supporto tra pari 
  Si viene seguiti da una persona (pari) che conosce il problema perché lo ha già affrontato e risolto.

- Ipnoterapia

Terapie specifiche per alcune condizioni

- Idroterapia
- Light therapy (detta della luce per la depressione)
- Dartkness therapy (detta del buio per contrastare la mania)

Esercizio e discipline fisiche
  - yoga
  - Tai chi
  - Danza e sport

- Esercizi di respirazione 

Controllare la respirazione, imparare a respirare correttamente potrebbe essere di grande giovamento per gli stati ansiosi, per la depressione e per un'infinità di patologie cliniche, prima fra tutte l'asma bronchiale. Il Dott. Buteyko, famoso medico russo ha studiato la respirazione per tutta la vita. Ha elaborato dei semplici esercizi respiratori e guarito grazie ad essi una moltitudine di asmatici. 
Il Dr. Buteyko ha osservato che le persone malate, non solo di asma, respirano troppo, ovvero che il pericolo maggiore è rappresentato dall'iperventilazione. Egli ha escogitato un test molto semplice per fare un check della propria condizione di salute generale che ha chiamato: 

Test della pausa controllo

Secondo il dr. Buteyko, quando si respira in modo sano si introducono nei polmoni non più di 4-6 litri di aria al minuto. E' facile introdurne di più senza rendersene conto e chi ne introduce di più respira troppo e quindi cade nei pericoli dell'iperventilazione, magari leggera ma preoccupante se diviene permanente.
Per accertare da soli quale sia il volume d'aria che si introduce nei polmoni non servono complicate apparecchiature, serve solo un orologio con la lancetta dei secondi, e si procede in questo modo:

1. Sedetevi comodi su una sedia con lo schienale dritto.
2. Rilassatevi ed espirate normalmente.
3. Ripetete una normale inspirazione, esalate normalmente e dopo l'esalazione chiudete il naso con le dita e tenetelo chiuso.
4. Tenendo anche la bocca chiusa, contate quanti secondi potete aspettare senza molto disagio prima di dover inalare di nuovo.
Non sforzatevi troppo. L'esattezza del test dipende dal fatto che vi fermiate prima di raggiungere la soglia di un vero disagio.
Il numero di secondi che trascorre prima che sentiate la netta esigenza di dover inalare è la cosiddetta "pausa-controllo"; (abbreviata in "PC").

E' molto importante misurare correttamente la pausa-controllo. A questo proposito va' precisato che con il termine "senza molto disagio" si intende appunto questo. Nel momento in cui si inizia ad avvertire distintamente la sensazione di disagio, la netta sensazione di mancanza d'aria, si misura il tempo trascorso da quando, dopo aver esalato, ci si è tappato il naso; non bisogna quindi esagerare ed aspettare un disagio forte (si avrebbe un valore eccessivo ed illusorio della PC), ma non bisogna nemmeno interrompere la pausa non appena si avverte la prima voglia di inalare di nuovo (si avrebbe un valore della PC troppo breve); bisogna aspettare la sensazione distinta di mancanza d'aria e di un netto disagio, e solo allora misurare il tempo raggiunto.

E' importante anche tenere presente che non bisogna mai trattenere il respiro a polmoni pieni; bisogna prima espirare normalmente e poi trattenere il respiro per misurare la pausa-controllo.
Una pausa-controllo di 50-60 secondi o più indica che siete in eccellente salute. 
Se invece non superate i 25 secondi, ciò significa che nella vostra salute c'è qualcosa da migliorare, anche se non si è ancora manifestata alcuna malattia. E’ bene adottare urgentemente delle misure preventive, sotto forma di un miglioramento della respirazione, con gli esercizi  Buteyko. 
Se la pausa-controllo non supera i 10 secondi avete un serio problema di iperventilazione; probabilmente soffrite già di asma o di qualche malattia che si è già manifestata. 

L'importanza di tenere regolarmente sotto controllo la vostra salute con la pausa-controllo non può essere sottovalutata. La sua durata rispecchia esattamente il vostro attuale stato di salute. 
Se, a seguito degli esercizi Buteyko, raggiungete dei valori di 50-60, tutti i vostri sistemi quello immunitario, metabolico, digestivo, cardiovascolare- funzioneranno in modo ottimale, avrete più energia , meno bisogno di sonno, raggiungerete il vostro peso ideale e sembrerete ringiovaniti di dieci anni..
Se la vostra PC si aggira sui 20 dovreste iniziare subito gli esercizi Buteyko, per sventare il pericolo di essere colpiti, in un futuro più o meno prossimo, da qualche serio disturbo. Non è il caso tuttavia di farsi prendere dal panico. Il problema in genere si localizza nel   punto più debole di ognuno; tutti abbiamo dei punti tradizionalmente deboli e questi punti deboli risentono più degli altri dei fattori negativi, come gli eccessi di alimentazione , di respirazione, stress o altri.
Se la vostra PC non supera i 10-15 secondi è probabile che si sia già manifestata qualche malattia, anche se forse non ve ne siete ancora accorti. Malattie come il diabete, la tubercolosi, il rialzo della pressione, possono essere presenti già da tempo senza che l'interessato se ne sia accorto. Secondo il dr. Buteyko non esistono praticamente eccezioni nel collegamento tra la durata della PC e le condizioni di salute di una persona Questa affermazione, che può sembrare azzardata, è basata sui controlli effettuate dal dr. Buteyko in Russia su centinaia di migliaia di persone.

Per maggiori informazioni sul metodo Buteyko :



- Gestione dello stress e sonno
Le persone con problemi mentali sono fino a 5 volte più propensi ad avere anche problemi di sonno. Quindi è importante trovare delle soluzioni efficaci. La mancanza di sonno sembra che sia anche  la causa principale delle psicosi. 
Ho scritto in precedenza che l'esposizione regolare alla luce solare è un buon fattore che favorisce il sonno. 
Altri fattori sono un costante esercizio fisico, non necessariamente impegnativo, per esempio una lunga passeggiata e naturalmente del cibo sano. 
Tra le cose da evitare, naturalmente sostanze  eccitanti come il caffè prese prima di andare a letto, da evitare anche guardare la televisione  o stare al computer fino all'ora del sonno.   
Tra le sostanze utili da integrare per favorire il sonno posso citare la vitamina C , il Cloruro di Magnesio che ho sperimentato personalmente e la Melatonina. 
Tranquillanti naturali in forma di tisane o decotti anche posso essere utili: Valeriana, camomilla e altre erbe come la Cicoria selvatica. 



Sostanze interessanti 

NB: Anche se alcune sostanze sembrano piuttosto semplici e di facile reperibilità, è sconsigliabile il fai da te. Conviene trovare l'appoggio di un medico che  approvi la vostra scelta e vi possa seguire.
A maggior ragione quando si è in fase di dismissione da psicofarmaci e si vuole passare ad altro.


Le prime 3 sostanze sono state sperimentate da me personalmente.


- Vitamina C (acido ascorbico) 
E' incredibile in quante funzioni vitali viene coinvolta la vitamina C. Potente antiossidante, rinforza il s
istema immunitario e previene un'infinità di malattie. Secondo alcuni famosi scienziati che l'hanno studiata (Stone, Linus Pauling ecc), noi umani, insieme ai primati e a un tipo di roditori  abbiamo una deficienza genetica rispetto al resto degli animali che se la autoproducono in quantità di circa 100 volte quella che noi assimiliamo tramite il cibo. 

Per approfondire:




- Niacina (vitamina B3)
 Usata dal compianto famoso psichiatra ortomolecolare Abram Hoffer insieme alla vitamina C per curare la schizofrenia, da lui considerata essenzialmente un problema di tipo organico di deficienza o malassorbimento di questa vitamina la cui carenza provoca la Pellagra, una malattia che presenta la demenza tra i suoi sintomi. 

Vedi anche:



- Cloruro di Magnesio

Il cloruro produce l'equilibrio minerale che anima gli organi nell'espletamento delle loro funzioni. Il cloruro di magnesio elimina l'acido urico dai reni. Il cloruro decalcifica fino alle più sottili membrane nelle articolazioni e nelle sclerosi calcificate. Evita gli infarti purificando il sangue, ringiovanisce il cervello, restituisce o mantiene la gioventù fino alla vecchiaia. Dopo i 40 anni l'organismo assorbe sempre meno magnesio, producendo vecchiaia e dolori perciò, deve essere preso secondo l'età. 

NB: Il cloruro di magnesio è controindicato in pazienti con insufficienza renale ed in pazienti con prolasso mitralico e/o tricuspidale

Vedi anche:





- Probiotici 
Aiutano in modo significativo ad abbassare lo stress e migliorare l'umore.

- Iperico (erba di san Giovanni)
  E' il più conosciuto antidepressivo naturale 

- Inositolo
Da qualche anno si sperimentano e si studiano le proprietà benefiche dell'inositolo riguardo alla cura dell'amenorrea e dell'infertilità femminile. 
Pare che sia un potente ansiolitico di efficacia al pari degli psicofarmaci ma senza avere effetti indesiderati.

Abbassano il livello di inositolo il diabete, un forte stress, una dieta ad alto contenuto proteico o una dieta a basso contenuto calorico, antibiotici, eczema, costipazione, anomalie degli occhi, colesterolo alto, alcuni medicinali.
L'assunzione di antibiotici a lungo termine può aumentare il bisogno di inositolo, come pure se si consuma un sacco di caffè. Il caffè uccide questo nutriente.


Menzione a parte meritano 2 stabilizzatori dell'umore alternativi a farmaci come litio carbonato oppure antiepilettici come l'acido Valproico, lamotrigina e carbamazepina. 

Acidi grassi Omega 3/6
Si tratta dell'olio di origine animale o vegetale Omega3 il quale viene studiato per il trattamento della depressione e il disturbo bipolare. Personalmente ho provato l'olio di semi di canapa, che rispetto a quello di pesce ha il vantaggio di essere libero da sostanze pericolose come il piombo e sembra che abbia il perfetto equilibrio di acidi grassi omega3 /6. 

Litio orotato
Altra sostanza interessante, non ha la tossicità del litio carbonato e la sua biodisponibilità superiore consente un dosaggio assai ridotto rispetto al litio carbonato (es. 150 mg contro 1500 del carbonato) per ottenere lo stesso effetto terapeutico. Inoltre non c'è bisogno del periodico controllo ematico. C'è solo un piccolo particolare: non è facile trovarlo qui in italia. Dovrebbe essere venduto come integratore. 




Ultimo punto ma non di inferiore importanza che merita un'esposizione approfondita riguarda le condizioni del nostro intestino. 



Da una news fresca fresca:
"I batteri nell'intestino influenzano voglie alimentari, malattie e stati d'animo, secondo una revisione delle attuali evidenze scientifiche pubblicate in BioEssays . In un comunicato stampa, i ricercatori di UC San Francisco, Arizona State University e University of New Mexico hanno dichiarato che "i microbi influenzano il comportamento alimentare umano e le scelte alimentari per favorire il consumo dei nutrienti particolari con cui crescono meglio" I ricercatori si sono concentrati principalmente su prove che batteri intestinali possono influenzare le scelte alimentari e malattie fisiche, ma hanno anche citato studi che dimostrano impatti su stati d'animo come irritabilità e ansia."

Cos'è la disbiosi intestinale

Nel nostro intestino, in condizioni naturali, è presente sin dalla nascita una popolazione di batteri benefici che producono vitamine ed altre sostanze nutritive, che ci difendono dai batteri, dai funghi e dai lieviti patogeni, e che ci aiutano a digerire il cibo. In loro assenza non riusciamo a digerire correttamente il glutine, la caseina, il lattosio e non riusciamo ad assorbire molte delle sostanze nutritive presenti nel cibo.
Tale flora benefica può venire danneggiata da cattive abitudini alimentari, cure di antibiotici, cure ormonali, cure chemioterapiche, uso della pillola anticoncezionale, utilizzo di farmaci antidolorifici ed anti-infiammatori, dai vaccini, e anche da una condizione di stress psicologico prolungato.

La disbiosi intestinale, causa carenze di magnesio e vitamine del gruppo B (nonché di altri nutrienti essenziali) indispensabili al buon funzionamento del sistema nervoso,  causa la presenza nel sangue di un notevole carico di tossine generate dai microbi patogeni. A tal riguardo la dottoressa Campbell-McBride ha ben spiegato nel suo libro La sindrome psico-intestinale come dai problemi intestinali si originino i cosiddetti problemi mentali.

Dieta GAPS, dieta Paleo

Sono diete studiate appositamente per ridurre i problemi della disbiosi. Cercare i termini citati per approfondire.

Lista delle malattie che secondo la dottoressa Campbell possono essere trattate col suo metodo GAPS: Dipendenza (da alcool, droghe o altre sostanze), disturbo dell'attenzione/iperattività, alcoolismo, allergie, anemia, anoressia ansietà artrite asma, problemi autoimmuni (inclusa quindi sclerosi multipla), infezioni da candida e da altri lieviti, colite, costipazione, morbo di Crohn, cistite, problemi dentali, depressione, disordini digestivi, dislessia, infezioni auricolari, eczema, epilessia, intolleranze alimentari, FPIES (sindrome da enterocolite indotta dalle proteine del cibo), riflusso gastro-esofageo, allergie da inalanti (oculo-riniti, asma e faringiti allergiche), perdita di capelli, mal di testa, iperattività, problemi di cuore, sindrome dell'intestino irritabile, infertilità, malattia di Kawasaki, Lupus, problemi mestruali, cefalea, narcolessia, disturbo ossessivo compulsivo, PANDAS (disordine autoimmune pediatrico associato con infezione da streptococchi), attacchi di panico, PDD-NOS (disordine dello sviluppo pervasivo non altrimenti specificato), PMS (sindrome pre-mestruale), psoriasi, riflusso, rosacea, schizofrenia, sinusite, apnea durante il sonno, insonnia, attacchi di collera, problemi alla tiroide, tic, colite ulcerosa, problemi urinari, vomito.

Parassitosi intestinale

Nel nostro corpo convivono numerosi parassiti più o meno dannosi. Non c'è modo di evitarli, sono ovunque in Natura, non esiste nessun essere umano su questo pianeta che non ne abbia.Alcuni parassiti sono lunghi più di un metro,(es. la Tenia) altri sono microscopici. Ma ancora non sappiamo abbastanza su di loro e perché compaiano. Si nutrono dei rifiuti del nostro metabolismo e del cibo rimasto nel nostro apparato digerente. Ingoiano anche le tossine (sostanze chimiche, radioattive, tessuti alterati da inquinamento elettromagnetico e altri prodotti artificiali). Più tossica una persona è, più parassiti avrà. Se i vermi e parassiti sono troppo numerosi causeranno dei problemi. Questo è il motivo per cui così tante persone notano un miglioramento dei loro sintomi quando cercano di rimuovere dei parassiti.

Rimedi per la parassitosi

- L'agio, un potente antiparassitario
Secondo Kerri Rivera, "l’aglio, mangiato regolarmente, trasforma lo stomaco e l’intestino in un ambiente letale per i parassiti, fornendo costante protezione Il trattamento più semplice consiste nel mangiare tre spicchi di aglio ogni mattina o di prendere un cucchiaino da tè di olio di aglio. In alternativa mescolate aglio sminuzzato in un poco di acqua fresca e bevete immediatamente la mistura."
NB: fare attenzione ad eventuale intolleranza all'aglio e se avete otturazioni dentali al mercurio in bocca. In ogni caso è consigliabile rivolgersi al proprio medico. 



Contro i parassiti secondo le esperienze di molti genitori che stanno aiutando i propri figli a guarire dall'autismo (e non solo) è molto utile il biossido di cloro (MMS), specie se associato al protocollo antiparassitario Kalcker; secondo il dottor Ruffini anche l'ipoclorito di sodio ha azione antiparassitaria.



Concludo questa carrellata con un doveroso avvertimento, che lungi da scoraggiare dall'intraprendere queste terapie alternative dovrebbe indurre alla cautela, specialmente se siete già sotto terapia farmacologica. 
E' altamente sconsigliabile smettere di colpo gli psicofarmaci, di qualunque tipo essi siano. 
Consiglio vivamente di trovare un medico qualificato che appoggi le vostre scelte o, in mancanza di questo documentarsi a fondo, leggere esperienze di altri, seguire forum appositi. In definitiva , cercare di diventare il maggiore esperto di sé stessi.