Recupero

Guarire dalla malattia mentale si può? Come si può 'guarire' da se stessi?

Ma la malattia mentale esiste? Si può definire malattia un carattere, una diversa attitudine, un'emozione intensa? Purtroppo secondo la psichiatria organicista, la malattia mentale esiste ed è inguaribile, tuttavia curabile necessariamente con i farmaci, anche se non è mai stato dimostrato alcuno squilibrio chimico alla fonte né che gli psicofarmaci curino qualcosa. Numerose esperienze di 'sopravvissuti' e indagini indipendenti dimostrano invece l'esistenza di una 'trappola farmacologica' molto subdola che, lungi dal 'guarire', favorisce il mantenimento o la cronicizzazione della supposta malattia.
Questo spazio vuole dare la possibilità ai cosiddetti malati mentali di conoscere le reali implicazioni dei farmaci , di cui spesso ne abusano, di riflettere sulla propria condizione, di acquisire nuove conoscenze diventando capaci di riprendersi il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.
Si potrà 'guarire' soltanto quando ci allontaneremo dal nostro punto di vista limitato per abbracciare il problema nella sua globalità, con un approccio di tipo olistico.

Attenzione: È potenzialmente pericoloso dismettere psicofarmaci senza un'attenta pianificazione. È importante essere bene istruiti prima di intraprendere qualsiasi tipo di interruzione di farmaci. Se il vostro psichiatra accetta di aiutarvi a farlo, non date per scontato che sappia come farlo al meglio, anche se dice di avere esperienza. Gli psichiatri non sono generalmente addestrati sulla sospensione e non possono sapere come riconoscere i problemi di astinenza. Numerosi problemi di astinenza sono mal diagnosticati come problemi psichiatrici. Questo è il motivo per cui è bene educare se stessi e trovare un medico che sia disposto ad imparare con voi. In realtà tutti i medici dovrebbero essere sempre disposti a fare questo ai loro pazienti che lo desiderano.

sabato 3 marzo 2018

La psichiatria come religione

Ho subito apprezzato il Dott. Kelmenson per il suo modo di scrivere diretto, implacabile, senza sconti. E' raro che uno psichiatra si comporti così, come si suol dire: 'sputando nel piatto dove mangia'. Si tratta indubbiamente di uno psichiatra anomalo perché non difende l'istituzione psichiatrica né la categoria di cui farebbe parte, anzi.. tutto il contrario, mi piacerebbe molto sentire cosa pensano di lui i suoi colleghi.
Comunque anch'egli è convinto che la vera malattia è la psichiatria. Lo si evince da quello che scrive: 

"Credere / conformarsi allo psichiatra causa alla fine una malattia per tutta la vita;  una profezia che si auto-avvera."

Di nuovo, si ribadisce questo concetto. La cosa più difficile da capire ma che risulta sempre più ovvia per chi realizza tutto questo con la propria vita, nel bene e nel male. Purtroppo chi lo realizza nel male è l'ultima persona in grado di capirlo, perché la sua condizione andrà a  intaccare  sempre più profondamente la  propria capacità di giudizio. Chi arriva a questi livelli può solo sperare in un miracolo. 

Lawrence spiega in questo articolo come la psichiatria si sia 'evoluta' nonostante numerosi attacchi. 
Effettivamente gli psichiatri e la psichiatria sono qualcosa di troppo (oltre che dannoso). 
Per i problemi delle persone esistono già i neurologi nel caso di problemi biologici e gli Psicologi nel caso di problemi non biologici. Gli psichiatri hanno usurpato il lavoro di entrambe le professioni. 
Auspico che l'ultima 'sciagura' di cui parla  sia davvero quella in grado di fare piazza pulita. 




In che modo la Psichiatria si è evoluta in una religione
Di Lawrence Kelmenson, MD
27 novembre 2017


All'inizio del secondo dopoguerra, gli psichiatri prosperavano come terapisti ambulatoriali. In effetti, molti continuarono ad allenarsi ulteriormente come psicoanalisti. Ma poi una serie di sciagure sono piombate su di loro, che hanno inflitto grandi privazioni e minacciato il loro sostentamento come psicoterapeuti.

La prima fu la crescente messa in ridicolo della loro professione. Le teorie di Freud caddero in discredito, l'esperimento di  Rosenhan del 1973 mostrò che i professionisti della salute mentale non potevano distinguere i "malati" dalle persone "sane", e gli psichiatri venivano chiamati "ciarlatani" che non praticavano la vera medicina.

La seconda  fu un movimento anti-psichiatria iniziato con il libro 'Il mito della malattia mentale' di Thomas Szasz . La psichiatria fu anche attaccata per aver commesso atti crudeli, coercitivi, disumani come l'Elettroshock, la lobotomia e l'impegno involontario, come esemplificato nel film del 1975 'Qualcuno volò sul nido del cuculo'.

La terza fu la chiusura della maggior parte degli ospedali statali dagli anni '60 agli anni '90. Molti dei loro psichiatri dovettero passare alla terapia ambulatoriale. Questo portò una  maggiore competizione tra gli psichiatri per accaparrarsi i clienti.

La quarta sciagura fu la chiusura di molti ospedali psichiatrici privati ​​durante questo periodo, a causa della difficoltà di ottenere rimborsi assicurativi. Questo contribuì alla crescente competizione tra gli psichiatri.

La quinta aumentava la competizione con i meno costosi assistenti sociali e gli psicologi, che diventavano terapeuti (la maggior parte dei clienti era autosufficiente in quel momento). Le loro fila aumentarono del 700% dal 1950-1980, portando  a superare gli psichiatri di numero di oltre 12 a 1. A quei tempi, i clienti spesso risolvevano i loro problemi con la psicoterapia e quindi erano in grado di smettere, di conseguenza i terapeuti dovevano sostituirli regolarmente.

A causa di problemi nel trovare abbastanza clienti paganti, gli psichiatri ora dovevano concentrarsi sui rimborsi delle compagnie di assicurazione sanitaria. Ma per essere pagati da loro, dovevano dimostrare di avere fornito un "trattamento" specifico per condizioni discrete ben definite. Il DSM del 1980 affrontò questo problema abbandonando il suo precedente focus sulle cause ambientali / psicologiche dei "sintomi" esteriori  e passando a concentrarsi sui sintomi stessi. Questi vennero arbitrariamente classificati in "malattie" di nuova invenzione, con criteri diagnostici facili da soddisfare.

Questo DSM non suggeriva che queste "malattie" avessero cause biologiche. In realtà, aveva una sezione chiamata 'Disordini organici del cervello '  per reali malattie fisiche come l'ictus e la demenza. Il suo obiettivo era principalmente che i metodi usati per definire e descrivere le malattie fisiche venissero usati anche per quelle "mentali". Il termine 'modello medico' a quel tempo diceva che sebbene le "malattie mentali" non fossero fisiche, il DSM aveva ideato un modello (replica) che permetteva alla psichiatria di etichettare e presentare i problemi dei suoi clienti in qualche modo metodicamente e sistematicamente, come se fossero vere malattie. In risposta a ciò, i pagamenti delle assicurazioni migliorarono, quindi la psichiatria sembrava essere salva.

Ma poi arrivò una sesta sciagura: le compagnie di assicurazione iniziarono a limitare il numero di visite di psicoterapia (ma non di "gestione dei farmaci") che avrebbero pagato. Lo fecero perché le lunghe sessioni di terapia settimanali sono più costose di quelle brevi mensili per il solo "check-up dei farmaci".

Seguì rapidamente la settima: le compagnie di assicurazione assumevano imprese di assistenza le quali facevano fare agli psichiatri molti rapporti di trattamento ambulatoriale lunghi e dispendiosi in termini di tempo per dimostrare la necessità di una terapia continua. Tali rapporti di trattamento non erano richiesti per le "visite mediche" mensili più economiche.

Così gli psichiatri si sono adattati a queste implacabili piaghe abbandonando totalmente la loro nicchia terapeutica e reinventandosi come psicofarmacologi. Per convincere il pubblico del valore di questo ruolo, hanno collaborato con Big Pharma per sviluppare e promuovere ciò che ora si intende col termine "modello medico" - la fede nelle categorie create a caso del DSM come letteralmente reali, causate biologicamente, " medicalmente malattie cerebrali controllabili ». La vita è stata divinamente risucchiata in queste etichette concettualizzate.

Il DSM è diventato un libro sacro (bibbia). Gli psichiatri sono adesso le autorità (sacerdoti) di una nuova religione che promette "sollievo dai sintomi" (salvezza) tramite pillole miracolose. Molte di queste sono come un placebo, quindi qualsiasi beneficio deriva dalla fiducia (fede) in loro piuttosto che dalle pillole stesse. Obbedisci all'ordine di un dottore (comandamento): "Prendi le tue medicine quotidiane". Proclamano (predica): "Nessun problema ti turba. Sei solo triste a causa di uno squilibrio chimico (una forza malvagia che domina su di te). Ma il miracolo della scienza moderna (un nuovo dio) ci ha dato il potere di riparare le sostanze chimiche del cervello. Sarai ricompensato con la felicità celeste, proprio come lo spot dello zoloft. "I clienti sono anche dispensati dal senso di colpa per i loro problemi o i problemi dei loro figli (offerta di assoluzione), dal momento che i responsabili sono i "geni cattivi".

Attratti da tali inganni, si fidano fedelmente di Big Pharma corrotta e accettano un'idea illogica, improbabile e non verificata come uno "squilibrio chimico". "Un approccio religioso ai sofferenti non è nuovo - è così che venivano fatte le cose dal 1200 al 1800, quando tali questioni erano viste come problemi spirituali; come carenze morali. "Il diavolo mi ha fatto fare" si è semplicemente evoluto in "È dovuto al mio squilibrio chimico".

Ma poi l'ottava sciagura è scesa sulla psichiatria: il pagamento per una breve "visita medica" era inferiore al pagamento per una sessione di psicoterapia e i clienti ora venivano solo mensilmente anziché settimanalmente. Allora, per evitare riduzioni di  reddito, gli psichiatri ora avevano bisogno di carichi di lavoro molto più grandi. Quindi, il passo successivo è stato quello di dichiarare che le "malattie mentali" sono difetti genetici permanenti che devono sempre essere corretti dalle droghe, così i clienti non smettono mai di frequentare le "cure" (i servizi) . Gli psichiatri profetizzano : "Avrai sempre bisogno di medicine per la tua malattia per tutta la vita , così come i diabetici hanno sempre bisogno di insulina." Per garantire che i clienti  religiosamente ritornano, gli psichiatri prescrivono molte sostanze poiché viene data solo una fornitura mensile per visita, i loro massimi sono molto rinforzati, e una volta che i clienti diventano tossicodipendenti, hanno terribili sintomi se smettono di prendere i loro farmaci. Credere / conformarsi allo psichiatra causa alla fine una malattia per tutta la vita;  una profezia che si autoavvera.

I casi  psichiatrici crebbero costantemente man mano che acquisivano sempre più pazienti "permanentemente malati" e quindi permanentemente dipendenti. E dal momento che le visite tipiche di "gestione dei farmaci" durano solo dieci minuti, gli psichiatri   accumularono abbastanza denaro per riempire tutte le loro tasche.  In un giorno potevano guadagnare molto più denaro di quello che   guadagnavano come psicoterapeuti.

Ma poi arrivò la nona sciagura: come "manager della medicina", inizialmente gli psichiatri attrassero pochi clienti, dato che la gente usava  assumere farmaci psichiatrici soltanto per gravi problemi emotivi o comportamentali. Allora nuove reclute che in precedenza non erano considerate "malate" dovevano essere convinte che lo fossero, così che anche queste persone potessero beneficiare dei loro farmaci meravigliosi. 
Ciò è stato ottenuto espandendo successivamente i criteri per la "malattia mentale" fino a quando alla fine incontrarono tutti i normali aspetti spiacevoli / inevitabili della vita. È iniziato con la tristezza dichiarata una "malattia trattabile" con l'assunzione del Prozac per "depressione". La successiva immaturità dell'infanzia ("ADHD" e "disturbo bipolare") è stata dichiarata anch'essa una "malattia trattabile". In quest'ultimo caso, la psichiatria si è conficcata in un'area che fino a quel momento gli era sfuggita. Coloro che accettano il suo vangelo riguardo al "difetto del cablaggio cerebrale" vengono ingannati per sostituire il vecchio modo di crescere i figli attraverso 21 anni di duro, lento, devoto lavoro, con rituali quotidiani di sedazione da parte di "pillole anti-immaturità".

Questo ci porta a dove siamo oggi: la psichiatria biologica è riuscita a diventare furtivamente la prima religione americana sponsorizzata dallo stato, camuffandosi in un utile campo medico scientifico. Milioni di persone sono state portate fuori strada dalle sue menzogne, e rese schiave dalle sue etichette e dalle sue droghe, proprio come gli antichi ebrei furono schiavizzati dall'Egitto. Ma ci sono volute dieci sciagure per liberarle. La decima piaga della psichiatria è appena iniziata: è il numero crescente di tutti noi qui a Mad In America di Robert Whitaker che stanno dicendo al pubblico la verità. In definitiva, gli americani sentiranno i nostri avvertimenti e saranno liberati. 

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