Recupero

Guarire dalla malattia mentale si può? Come si può 'guarire' da se stessi?

Ma la malattia mentale esiste? Si può definire malattia un carattere, una diversa attitudine, un'emozione intensa? Purtroppo secondo la psichiatria organicista, la malattia mentale esiste ed è inguaribile, tuttavia curabile necessariamente con i farmaci, anche se non è mai stato dimostrato alcuno squilibrio chimico alla fonte né che gli psicofarmaci curino qualcosa. Numerose esperienze di 'sopravvissuti' e indagini indipendenti dimostrano invece l'esistenza di una 'trappola farmacologica' molto subdola che, lungi dal 'guarire', favorisce il mantenimento o la cronicizzazione della supposta malattia.
Questo spazio vuole dare la possibilità ai cosiddetti malati mentali di conoscere le reali implicazioni dei farmaci , di cui spesso ne abusano, di riflettere sulla propria condizione, di acquisire nuove conoscenze diventando capaci di riprendersi il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.
Si potrà 'guarire' soltanto quando ci allontaneremo dal nostro punto di vista limitato per abbracciare il problema nella sua globalità, con un approccio di tipo olistico.

Attenzione: È potenzialmente pericoloso dismettere psicofarmaci senza un'attenta pianificazione. È importante essere bene istruiti prima di intraprendere qualsiasi tipo di interruzione di farmaci. Se il vostro psichiatra accetta di aiutarvi a farlo, non date per scontato che sappia come farlo al meglio, anche se dice di avere esperienza. Gli psichiatri non sono generalmente addestrati sulla sospensione e non possono sapere come riconoscere i problemi di astinenza. Numerosi problemi di astinenza sono mal diagnosticati come problemi psichiatrici. Questo è il motivo per cui è bene educare se stessi e trovare un medico che sia disposto ad imparare con voi. In realtà tutti i medici dovrebbero essere sempre disposti a fare questo ai loro pazienti che lo desiderano.

giovedì 14 gennaio 2016

La moderna caccia alle streghe

Già il celebre 'antipsichiatra' Prof. Thomas Szaz nel suo famoso libro "Schizofrenia, simbolo sacro della psichiatria" descrisse con molto acume l'analogia  psichiatria-inquisizione: 
"Come i preti agli ordini dell'Inquisizione adoperavano la tortura e il rogo per «obbligare il pensiero entro canali differenti », così i medici, agli ordini della medicina, usano la lobotomia e altri metodi di tortura psichiatrica per raggiungere gli stessi fini."
Il seguente articolo illustra il concetto di "capro espiatorio" ovvero caricare in modo arbitrario di responsabilità una persona per alleggerire la coscienza sporca di una comunità. Il sacrificio del singolo per la tranquillità dei tanti. In modo analogo si possono trovare le medesime responsabilità in alcuni sottogruppi di persone, solitamente i più emarginati oppure quelli che appartengono ad una minoranza di 'diversi'. 

Il paragone con l'inquisizione è molto calzante. Oggi si possono ritrovare le medesime dinamiche che una volta portavano alla sistematica eliminazione di una classe particolare di persone che avevano la sola colpa di pensare diversamente o essere diversi dagli altri. Oggi cambiano solo gli strumenti ma il disprezzo  verso questi individui rimane tale e quale.





La moderna caccia alle streghe

DI NOEL HUNTER

5 dic 2015

La paura è una cosa buffa; quando le persone hanno paura, hanno bisogno di sentire un senso di controllo. Spesso, il controllo può essere percepito quando c'è una colpa diretta verso capri espiatori. Se c'è qualcuno da incolpare, allora c'è qualcosa che possiamo fare. La paura può portare a postulati irrazionali di proporzioni immense; a seconda della propria posizione gerarchica nel mondo, tali postulati possono essere considerati deliranti o innovativi.

La secolare persecuzione delle streghe era un potente esempio di società e governi che agiscono per combattere i problemi sociali attraverso la colpevolizzazione di prede innocenti. Le aree che hanno avuto la più grande agitazione sociale e politica sono state anche quelle che hanno perseguitato il maggior numero di streghe. La maggior parte della caccia alle streghe era comandata da autorità di governo in risposta al caos e alla morte. Le indagini spesso  ottenevano 'testimonianze' soggettive da informatori, compresi i bambini, e confessioni estorte con la tortura. L'esecuzione era generalmente la punizione ufficiale. In effetti, molto prima delle famigerate streghe di Salem, Il Connecticut ha ritenuto la stregoneria come uno dei 12 reati capitali punibili con la morte.

Allo stesso modo, la "malattia mentale" è il capro espiatorio affidabile invocato da politici e cittadini timorosi per la violenza insensata e il caos. Secondo Arthur Colman, "La base del mito del capro espiatorio è questa: il gruppo non ha colpa per i suoi problemi, i suoi  cattivi sentimenti, il suo dolore, le sue sconfitte. Queste sono responsabilità di un particolare individuo o sottogruppo - il capro espiatorio - che viene percepito come fondamentalmente diverso dal resto del gruppo e deve essere escluso o sacrificato in modo che il gruppo possa sopravvivere e  rimanere unito". A differenza di altri capri espiatori, come gli ebrei, i musulmani o gli afro-americani, la malattia mentale è più simile alla stregoneria a causa della sua natura illusoria e soggettiva.

Con il "malato di mente" come Capro espiatorio, ogni volta che la violenza o il caos scoppia, ci permette di assolvere la società da ogni colpa. Ci permette di ignorare i problemi che danno luogo a rabbia, angoscia, e  violenza (ad esempio, la povertà, il rifiuto, la discriminazione, l'oppressione, l'ingiustizia, l'abuso, etc.) e invece concentrarsi su una cosa che non può essere provata o definita ma può facilmente essere identificata in un altro individuo. Rivela senza alcuna riflessione come la nostra società, il modo di vita, e l'inevitabilità della morte, possono contribuire al terrore che ci travolge.
[..]
L'identificazione, la classificazione, e l'interrogatorio delle streghe fu uno sforzo molto sofisticato, tanto che venne  commissionata dal papa una pubblicazione ufficiale, stampata e ristampata più di 13 volt, rimasta in auge per oltre 200 anni. Il Malleus Maleficarum venne utilizzato da giudici e pubblici ministeri - tra l'altro - nello sforzo di condannare ufficialmente quei trasgressori accusati di stregoneria. Inoltre, una volta definito come tale, l'imputato doveva spesso ammettere comportamenti insondabili, come volare su pali o provocare violente tempeste, e  comportarsi in modo squilibrato e spaventoso in accordo con le aspettative. In modo analogo, il DSM funge da manuale con la facciata sofisticata,  che permette alla classe d'elite di identificare e classificare coloro che sono diversi, anormali, o devianti dalle norme sociali.

I metodi per testare la validità delle accuse di stregoneria avevano una patina di superiorità e  complessità che permisero ai cacciatori di streghe professionisti di sentirsi giustificati nella loro autorità, come è anche il caso dei test psicologici odierni. Ad esempio, le streghe potevano essere legate e gettate in acqua per vedere se  affondavano o galleggiavano, oppure venivano esaminate fisicamente per cercare una "tettarella della stregha", ovvero un capezzolo in più attraverso il quale avrebbero nutrito i loro animali che così potevano controllare. Se si volevano scoprire i segni della strega su di una persona, si  era sicuri di trovare qualcosa. Mentre per fortuna abbiamo spostato oltre l'era della frenologia, che era molto più strettamente affine alle streghe, i professionisti della salute mentale continuano a valutare la malattia mentale con tautologici questionari basati su  categorie diagnostiche politicamente guidate esaminando deviazioni dalle norme culturali che soggettivamente si possono trovare ovunque si possa scegliere di guardare. E, come con l'isteria di secoli prima,  maggiore sarà il caos e la violenza all'interno della società, più i governi e gli spaventaticittadini continueranno a cercare qualcosa e qualcuno per dargli la colpa.

È interessante notare che molti studiosi hanno suggerito che molte delle persone che erano ritenute streghe, infatti, erano persone traumatizzate che soffrivano dei mali di stupro, abusi sui minori,povertà, oppressione di genere, e altri eventi psicologicamente dannosi. Non a caso, anche questi tendono ad essere i fattori più comuni che predicono una diagnosi di malattia mentale. I sopravvissuti a traumi e quelli con interruzioni dello sviluppo, tendono a diventare perfetti capri espiatori; hanno trascorso la loro infanzia imparare a essere proprio questo.  

Sei sconvolto e alle prese con questa cosa chiamata vita? Malato di mente. Sei violento? Malato di mente. Sei passivo e tendi evitare il conflitto? Malato di mente. Sei arrabbiato? Malato di mente. Sei sempre energico e felice? Malato di mente. Sei insensibile e reprimi le emozioni? Malato di mente. Sei antiautoritario? Malato di mente. Che facile soluzione! Se ogni persona che agisce come 'pazzo' e fa cose strane è, per definizione, pazzo, allora credo che i cacciatori di streghe, ehm, i professionisti della salute mentale hanno ragione. Tutte le cose brutte che accadono sono a causa della malattia mentale.

L'aiuto alle famiglie del  Mental Health Crisis Act (HR 2646) è un ottimo esempio di isteria che può raggiungere il governo federale, più o meno allo stesso modo come con la paura delle streghe è successo 600 anni fa. Una volta  bruciavano le streghe di Salem, oggi Murphy (1) e altri stanno suggerendo che dobbiamo essenzialmente , drogare i malati di mente , bloccarli nel tentativo di migliorare la paura  della morte e della violenza nella società. Sì, ci sono probabilmente molte altre ragioni politiche e finanziarie per questo, ma la gente ha paura e Murphy ha fornito un capro espiatorio e un metodo per dare l'illusione di una iniziativa efficace di controllo. La gente sembra credere che perseguitare, escludere, e togliere i diritti delle persone già in difficoltà in qualche modo si tradurrà in una società più sicura. 

La caccia alle streghe a suo tempo non ha fatto niente per aumentare la sicurezza o la tranquillità della gente; al contrario ha  diffuso ancora più paura e odio. Forse attraverso la comprensione delle somiglianze misteriose e inquietanti tra l'isteria del 16 °- 17°  secolo e la nostra cultura attuale, potremmo essere in grado di prestare attenzione salvare la vita di migliaia di individui vulnerabili e impotenti, prima che sia troppo tardi.

Fonte: madinamerica.com

Note:

1 - Murpy : il senatore che sull'ondata emotiva delle sparatorie di massa ha proposto leggi più restrittive a scapito dei cosiddetti malati mentali.