Recupero

Guarire dalla malattia mentale si può? Come si può 'guarire' da se stessi?

Ma la malattia mentale esiste? Si può definire malattia un carattere, una diversa attitudine, un'emozione intensa? Purtroppo secondo la psichiatria organicista, la malattia mentale esiste ed è inguaribile, tuttavia curabile necessariamente con i farmaci, anche se non è mai stato dimostrato alcuno squilibrio chimico alla fonte né che gli psicofarmaci curino qualcosa. Numerose esperienze di 'sopravvissuti' e indagini indipendenti dimostrano invece l'esistenza di una 'trappola farmacologica' molto subdola che, lungi dal 'guarire', favorisce il mantenimento o la cronicizzazione della supposta malattia.
Questo spazio vuole dare la possibilità ai cosiddetti malati mentali di conoscere le reali implicazioni dei farmaci , di cui spesso ne abusano, di riflettere sulla propria condizione, di acquisire nuove conoscenze diventando capaci di riprendersi il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.
Si potrà 'guarire' soltanto quando ci allontaneremo dal nostro punto di vista limitato per abbracciare il problema nella sua globalità, con un approccio di tipo olistico.

Attenzione: È potenzialmente pericoloso dismettere psicofarmaci senza un'attenta pianificazione. È importante essere bene istruiti prima di intraprendere qualsiasi tipo di interruzione di farmaci. Se il vostro psichiatra accetta di aiutarvi a farlo, non date per scontato che sappia come farlo al meglio, anche se dice di avere esperienza. Gli psichiatri non sono generalmente addestrati sulla sospensione e non possono sapere come riconoscere i problemi di astinenza. Numerosi problemi di astinenza sono mal diagnosticati come problemi psichiatrici. Questo è il motivo per cui è bene educare se stessi e trovare un medico che sia disposto ad imparare con voi. In realtà tutti i medici dovrebbero essere sempre disposti a fare questo ai loro pazienti che lo desiderano.

martedì 20 settembre 2011

Riprendere in mano la propria vita

Come ex utente dei servizi della salute mentale, 'recuperato' per 18 anni ho il desiderio di condividere le mie conoscenze per indicare una strada per il proprio recupero.

Gli  psicofarmaci alla lunga provocano solo gravi danni nel tentativo spesso fallimentare di sopprimere i sintomi e non intaccano le vere cause dei disturbi mentali.

E' vero che spesso si dimostrano salvavita, ma esattamente come  qualunque altra sostanza psicoattiva che potrebbe assolvere al compito, per esempio, di uscire dalla depressione o da una pericolosa psicosi.
Il punto è : Ma è proprio necessario ricorrere ad intossicarsi  per affrontare il disturbo mentale?
Si tratta di scegliere una via : tre sono le possibilità:

  1. La via tossico - farmacologica 
  2. La via olistica
  3. Nessuna via
 E' logico che la  soluzione 3 ha poco senso, in quanto implica fregarsene di avere un problema, ma sembra piuttosto comune in quelle  persone che non sanno di essere 'malati' di mente, nonostante che andare fuori di testa dovrebbe essere concesso almeno una volta nella vita. 

La via farmacologica è quella predominante, per vari motivi pratici  e forse sopratutto economici.
Tutta la cultura psichiatrica oggi converge sulla necessità dei farmaci, eppure le malattie mentali sono in costante aumento. Da quando si definisce buona medicina l'incremento della patologia che deve curare?
La 'buona medicina' ha debellato molte malattie una volta incurabili, perchè non è accaduto la stessa cosa con le cosiddette malattie mentali?

La via olistica si allontana dal concetto medico allopatico; non mera soppressione di sintomi ma azioni mirate ad attaccare tute le possibili cause a livello fisico, biologici, e mentale.
Se il disagio è il risultato di una serie di concause, occorre arrivare a capire cosa non va bene e cercare di porvi rimedio. Se non si ha coscienza / conoscenza del problema il recupero non sarà possibile.

Cosa significa dunque guarire dalla malattia mentale?
Nella maggioranza dei casi, come  non è possibile disimparare ad andare in bicicletta, guarire da una  'possibilità di essere' è altrettanto difficile. Per la psichiatria,  la guarigione dalla malattia mentale non è contemplata. Per tutti i casi in cui le cause sono note ovviamente, significa eliminare la causa scatenante.
Occorre allora definire cosa si intende per guarigione, anche se a poco senso parlare di guarire da un modo di essere. Sicuramente si può cambiare il nostro modo di essere ma ciò non significa guarire da una malattia, piuttosto da un'abitudine sbagliata. Io posso impegnarmi tutta la vita a non andare in bicicletta ma è facile che torni in sella almeno un'altra volta, per qualche necessità.
In definitiva definisco  recupero dalla malattia mentale come il pieno ritorno a quella integrità più o meno breve che abbiamo avuto nell'arco ella vita in cui il disagio non si manifestava, il ritorno verso ciò che conosciamo essere il nostro io più vero e genuino, che si mantenga il più a lungo possibile.. 
Può succedere anche che ci si riconosca costantemente 'malati' dalla nascita, in tal caso, il recupero sarà più difficile.










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