Recupero

Guarire dalla malattia mentale si può? Come si può 'guarire' da se stessi?

Ma la malattia mentale esiste? Si può definire malattia un carattere, una diversa attitudine, un'emozione intensa? Purtroppo secondo la psichiatria organicista, la malattia mentale esiste ed è inguaribile, tuttavia curabile necessariamente con i farmaci, anche se non è mai stato dimostrato alcuno squilibrio chimico alla fonte né che gli psicofarmaci curino qualcosa. Numerose esperienze di 'sopravvissuti' e indagini indipendenti dimostrano invece l'esistenza di una 'trappola farmacologica' molto subdola che, lungi dal 'guarire', favorisce il mantenimento o la cronicizzazione della supposta malattia.
Questo spazio vuole dare la possibilità ai cosiddetti malati mentali di conoscere le reali implicazioni dei farmaci , di cui spesso ne abusano, di riflettere sulla propria condizione, di acquisire nuove conoscenze diventando capaci di riprendersi il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.
Si potrà 'guarire' soltanto quando ci allontaneremo dal nostro punto di vista limitato per abbracciare il problema nella sua globalità, con un approccio di tipo olistico.

Attenzione: È potenzialmente pericoloso dismettere psicofarmaci senza un'attenta pianificazione. È importante essere bene istruiti prima di intraprendere qualsiasi tipo di interruzione di farmaci. Se il vostro psichiatra accetta di aiutarvi a farlo, non date per scontato che sappia come farlo al meglio, anche se dice di avere esperienza. Gli psichiatri non sono generalmente addestrati sulla sospensione e non possono sapere come riconoscere i problemi di astinenza. Numerosi problemi di astinenza sono mal diagnosticati come problemi psichiatrici. Questo è il motivo per cui è bene educare se stessi e trovare un medico che sia disposto ad imparare con voi. In realtà tutti i medici dovrebbero essere sempre disposti a fare questo ai loro pazienti che lo desiderano.

mercoledì 1 aprile 2020

TSO per tutti prossimo venturo?

La dittatura sanitaria sta arrivando?



Citazione presa dalla rete:

"Il Virus passerà, ma il vostro odio resterà se non imparare ad Amarvi.
Gente che sventola il Tricolore orgogliosa e poi filma, denuncia e mette alla gogna pubblica un corridore, voi odiate il prossimo, oggi perché non rispetta le regole, ieri perché non era del vostro partito o perché non tifava la vostra squadra del cuore.
L'Italia è un eterno asilo, ma al contrario dei bambini gli adulti sarebbero disposti ad uccidere per dimostrare di avere ragione.
Il Coronavirus ha tirato fuori il peggio di molte persone che non hanno perso l'occasione per abbaiare le proprie frustrazioni come cani rabbiosi.
Tutti che temono per la loro vita, quando fino a ieri hanno mangiato schifezze industriali, hanno accettato aziende sputaveleno perché "danno lavoro", hanno accettato i pesticidi nel vino e sulla frutta e gli scarichi industriali dove i bambini poi d'estate fanno il bagno.
E quando la gente gli diceva: "guarda che questa cosa fa male" altri rispondevano: "Però è buona..."
Ed ora tutti allarmati per la propria vita, non per i tramonti persi, non per i cieli azzurri persi, non per i sogni infranti, ma per l'incertezza di non poter tornare a fare le stesse cose di sempre"


Lo so che non avrei scritto nuovi articoli su questo blog ma non ho resistito a non dire la mia in questa situazione particolarmente delicata di emergenza sanitaria.
Penso che al di la dei proclami altisonanti dei depositari della verità assoluta, spesso dimostratisi fallaci e perfino in disaccordo fra di sè, bisognerebbe cercare per quanto possibile di ragionare con la propria testa, facendo uno sforzo di astrazione e di umiltà per non cadere nei dogmi radicati nel profondo e arrivare finanche a smascherare le favole che fin dalla nascita ci hanno raccontato.
La prima cosa che mi viene da pensare è che ora come ora i canali mainstream facciano tutti a gara per terrorizzare le persone, anziché tranquillizzarle fornendo dati reali, e non gonfiati ad arte per seminare preoccupazione e terrore.
Eppure lo sanno bene anche questi capoccioni che l'ansia e lo stress sono i nemici numero uno del nostro sistema immunitario.

Si dice che questo virus Covid-19 attacchi in modo specifico il sistema respiratorio. Ok dunque ci si aspetterebbero consigli del tipo: state fuori a ossigenarvi all'aria pulita e a prendere il sole (ma guarda, abbiamo un grande effetto positivo della quarantena con traffico quasi azzerato e aria che non è mai stata così pulita) Invece è vietato uscire di casa, consentito solo per lavoro, comprare il necessario per vivere o altre ragioni di emergenza. Niente ossigenazione dei polmoni, niente restrizione ai fumatori incalliti che allegramente continuano ad avvelenarsi i polmoni  a valanga. Mai sentito un capoccione affacciarsi alla tele e dire di stare attenti al fumo attivo e passivo delle sigarette. Mi moglie è una grande fumatrice, io mi sono allontanato da lei per necessità. Con dispiacere perché mi manca molto la sua persona ma non mi manca affatto il suo fumo passivo.

Altra cosa che non mi quadra: non capisco come un virus così facilmente trasmissibile non abbia già infettato tutto il mondo. Un affarino così minuscolo si sposterebbe comodamente nell'aria e si trasmetterebbe con estrema facilità fra le persone nonostante tutte le quarantene che vogliamo, nonostante ogni precauzione. Questo non ci vuole molto a capirlo. Una mascherina di quelle più comunemente usate non offre alcuna protezione al virus perché passa dalle fibre molto facilmente. Ha senso tuttavia usare la mascherina per il potenziale infetto che così limiterebbe lo spargimento di bacilli nell'aere dentro goccioline di saliva, sudore e altri liquidi. Per il rischio di prendere il virus cosa serve la mascherina se poi abbiamo gli occhi e gli orecchi necessariamente esposti all'aria?

Quindi l'idea che io mi sono fatto, è che questo virus dovrebbe in teoria già essere arrivato a convivere pacificamente con la maggioranza della popolazione, come sappiamo di convivere pacificamente con centinaia di miliardi di altri microbi e batteri a meno che non si abbia un sistema immunitario già compromesso. Questo spiegherebbe perché i più colpiti sono anziani che fra l'altro hanno anche gravi patologie pregresse e prendono farmaci immuno-soppressori.
Ma anche se a un giovane questa cosa può interessare relativamente, a me e anche ad altri interessa come metterebbe in allarme chiunque abbia vicino un genitore con età avanzata e specialmente con patologie croniche in particolare che affliggono il sistema respiratorio.
Se poi aggiungiamo anche la 'leppa' ecco che la frittata è già bella pronta. Ecco che in questo modo si spiegano anche le morti di persone apparentemente in buona salute e il colpo di grazia a quelle già debilitate.

Cos'è la 'leppa'?

Per spiegare devo raccontare un piccolo aneddoto. Purtroppo tanti anni fa mi sono fatto convincere ad operarmi di ragadi anali dopo un'estate infernale di estrema sofferenza. Ancora purtroppo non sapevo che avrei potuto superare il problema anche tramite cure naturali.

Mentre ero in preparazione nell'anticamera della stanza operatoria sapevo che stavano per farmi una iniezione nel midollo spinale con una sostanza che mi avrebbe paralizzato tutta la parte inferiore del corpo.  Guardo l'ago enorme della siringa con il sottofondo del mio battito  cardiaco già monitorato. Sento il battito che scende paurosamente, comincio a sudare freddo , mi gira la testa vacillo sto per perdere i sensi, mi afferra prontamente l'infermiere dicendomi: ecco la Leppa!  Dopo qualche minuto che sono rimasto fermo, mi spiega che la mia reazione era dovuta alla paura di questa iniezione.

Quindi mi chiedo semplicemente: se la paura di una 'banale' iniezione può arrivare a tanto, posso immaginare una persona dichiarata positiva al covid-19 già provata da una martellante propaganda di una presunta pericolosità mortale di questa nuova bestiola. Aggiungiamo che tale persona abbia delle patologie specifiche al sistema respiratorio come asma o bronchite cronica  (come ne è affetta mia madre 88 enne) ed ecco che una eventuale ospedalizzazione con molta probabilità può esserle fatale. Si pensi ad una persona fortemente impaurita, che viene trasportata lontano dalla stabilità della sua casa , dalla sua routine sconvolta da personaggi scafandrati come alieni, immessa in un letto in rianimazione o i reparto esposta alle sovra-infezioni, sola senza alcun sostegno dei familiari. Aggiungiamo infine che le terapie farmacologiche applicate siano sperimentali o date a casaccio lungi da essere salvifiche possano peggiorare ulteriormente la situazione. Aggiungiamo infine farmaci da banco presi per automedicazione a dosaggi elevati: antiepiretici, antiinfiamatori, aspirina, paracetamolo e compagnia bella. Ecco allora come  si spiegherebbe un surplus di persone costrette in terapia intensiva tutte nello stesso periodo, una tempesta perfetta.  Purtroppo questo diventa un ciclo che si autoalimenta da solo finché non caleranno i nuovi casi, in modo che come già accaduto in cina (si ipotizza) sarà raggiunta una certa immunità di gregge.


Quindi sarebbe opportuno cercare di informarsi anche su canali non ufficiali cercando di tagliare ogni estremismo, che provenga da quelli più catastrofici di cui purtroppo è piena l'informazione mainstream, ma anche di quelli che sostengono la completa innocuità di questo virus. Ascoltare persone non solo ferrate sul problema ma che sono in grado di dare spiegazioni logiche e ragionevoli, dati reali alla mano, sulla situazione reale.

Probabilmente c'è qualcuno che gode a tenere le persone nel terrore, che forse perfino guadagnerebbe da questa situazione ma questo non è il momento di fare simili congetture, ci si potrà pensare forse tra qualche mese. Ricordo le parole dell'illuminato: " Se vieni trafitto da una freccia avvelenata è perfettamente inutile che stai a disquisire sul tipo di veleno o chi l'ha tirata. La cosa più sensata da fare nell'immediato è togliere velocemente la freccia!"


Le persone 'comuni' danno il peggio di sé in questi frangenti. Sono tutti diventati spie e controllori degli altri , ciascuno pronto ad accaparrarsi anche più del necessario a scapito di altri che ne avrebbero pari necessità.  Siamo diventati sospettosi di tutti, l'altro giorno al supermercato una signora che evidentemente mi conosceva perché mi ha chiamato per nome mi ha rimproverato che stavo avvicinandomi troppo a lei, forse 80-90 centimetri, probabilmente aveva un metro digitale impiantato nei bulbi oculari. Ho fatto una battuta mi ha guardato malissimo. Sono convinto che se una a persona venisse un mancamento per la strada nessuno si avvicinerebbe per soccorrerla. Già questa indifferenza era in auge prima nelle grandi città, adesso sarà endemica.

Mi viene in mente una scena del film 'La Pelle'  in cui ad un personaggio di spicco apparentemente tranquillo che se ne stava a casa sua fu chiesto : scusi ma lei non teme l'eruzione del Vesuvio in corso?  "La sola cosa abbiamo ragione di temere",  disse, "è la stupidità umana".

Comunque non mi voglio dilungare e vengo all'argomento principale di questo post.

Quello che mi preme dire qui è che vorrei far riflettere, che siamo ad un bivio fondamentale. Seguendo la solita strada che abbiamo intrapreso finora il genere umano andrà paurosamente alla deriva verso una situazione molto pericolosa di dittatura sanitaria. Presto per esempio potranno imporre obbligatoriamente la vaccinazione a tutti, in nome di una  falsa sicurezza che non è mai stata dimostrata. Questo non sarebbe un grande problema se i vaccini fossero veramente sicuri, efficaci  e affidabili, ma , stando a sentire cosa sta dietro ad un vaccino,  non c'è affatto da stare  tranquilli.  Non voglio qui disquisire sulla sicurezza e efficacia dei vaccini  e rimando ad informarsi presso persone , medici ricercatori, scienziati molto più ferrati in merito, preferibilmente professionisti non collusi con aziende produttrici.

Una delle novità che io immagino sarà l'estensione del TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) anche a persone che non danno segni di squilibrio mentale. Magari persone che per motivi propri si rifiutano di farsi inoculare veleni, che vengono portate a forza e ricoverate per farsi iniettare delle sostanze sconosciute, con molta probabilità inutili e tossiche. Già adesso i bambini non vaccinati non vengono ammessi a scuola ma questo sarebbe ancora il minimo di ciò che ci aspetterà.

Fin qui sono considerazioni più o meno condivisibili, che possono piacere oppure no poco conta, ma io mi vorrei adesso spingere un po oltre e azzardare un possibile futuro scenario.

Un mondo dove il pensiero unico domina incontrastato (come se non lo stesse già facendo) dove le menti vengono ancora di più plasmate e portate a dimenticarsi di ragionare con il proprio intelletto, perdendo lo spirito critico. Vedo avvicinarsi minacciosamente un periodo cupo, fatto di polizia sovranazionale dotata di poteri assoluti al di fuori delle leggi locali o da ogni logica di buon senso, addestrata a punire chi sgarra, chi osa parlare fuori dal coro. Temo che molta più gente capirà cosa significa Trattamento Sanitario Obbligatorio, non solo nel campo ristretto ma non troppo dei cosiddetti problemi mentali, ma in ogni aspetto della vita quotidiana.

Se per esempio rifiuti la vaccinazione obbligatoria, oppure l'impianto di un microchip, tutto fatto nel nome di una presunta sicurezza per il bene della collettività, allora saremo passabili di internamento coatto e forzato.  Ecco allora che tanta gente scoprirà cosa significa arrivare ad una situazione paradossale in cui tutto quello che dici e tutto il suo contrario viene usato come scusa per privarti della libertà e inocularti sostanze tossiche con la forza senza il tuo consenso. Tanti proveranno quella rabbia soffocata, quel senso terribile di impotenza, confusione , disperazione, disillusione. Ecco che il libero pensiero diventerà l'ennesima patologia mentale da inscrivere nel nuovissimo DSM VI, e badate bene che non mi sto riferendo unicamente ai cosiddetti complottisti.

Cari miei, siamo arrivati ad un bivio. Il futuro del genere umano  dipenderà esclusivamente dal quanti riusciranno a svegliarsi e contribuire a svegliare le moltitudini narcotizzate.

Lo scenario che auspico vivamente che arrivi, che si superi una massa critica di individui 'risvegliati' a livello planetario che si ribellino alla dittatura sanitaria. Che la medicina come scienza perda completamente o quasi di credibilità una volta che le menti si saranno aperte e accorte delle infinite possibilità di guarigione del corpo umano. Che ci si renda conto della insensatezza e pericolosità del metodo allopatico tossicomolecolare ormai fallimentare in quanto responsabile della maggioranza delle morti, adesso al terzo posto tra le cause di morte nei paesi occidentali.  Che il sistema capitalistico imploda ricoprendo se stesso e riscoprendo un approccio completamente diverso e nuovo dell'uso del denaro e delle risorse, focalizzato sul mutuo aiuto e le relazioni. Ecco vorrei essere ottimista, diversamente l'alternativa  può essere purtroppo solo l'estinzione della razza umana in tempi molto brevi.