Recupero

Guarire dalla malattia mentale si può? Come si può 'guarire' da se stessi?

Ma la malattia mentale esiste? Si può definire malattia un carattere, una diversa attitudine, un'emozione intensa? Purtroppo secondo la psichiatria organicista, la malattia mentale esiste ed è inguaribile, tuttavia curabile necessariamente con i farmaci, anche se non è mai stato dimostrato alcuno squilibrio chimico alla fonte né che gli psicofarmaci curino qualcosa. Numerose esperienze di 'sopravvissuti' e indagini indipendenti dimostrano invece l'esistenza di una 'trappola farmacologica' molto subdola che, lungi dal 'guarire', favorisce il mantenimento o la cronicizzazione della supposta malattia.
Questo spazio vuole dare la possibilità ai cosiddetti malati mentali di conoscere le reali implicazioni dei farmaci , di cui spesso ne abusano, di riflettere sulla propria condizione, di acquisire nuove conoscenze diventando capaci di riprendersi il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.
Si potrà 'guarire' soltanto quando ci allontaneremo dal nostro punto di vista limitato per abbracciare il problema nella sua globalità, con un approccio di tipo olistico.

Attenzione: È potenzialmente pericoloso dismettere psicofarmaci senza un'attenta pianificazione. È importante essere bene istruiti prima di intraprendere qualsiasi tipo di interruzione di farmaci. Se il vostro psichiatra accetta di aiutarvi a farlo, non date per scontato che sappia come farlo al meglio, anche se dice di avere esperienza. Gli psichiatri non sono generalmente addestrati sulla sospensione e non possono sapere come riconoscere i problemi di astinenza. Numerosi problemi di astinenza sono mal diagnosticati come problemi psichiatrici. Questo è il motivo per cui è bene educare se stessi e trovare un medico che sia disposto ad imparare con voi. In realtà tutti i medici dovrebbero essere sempre disposti a fare questo ai loro pazienti che lo desiderano.

lunedì 21 novembre 2016

Discinesia tardiva: un'epidemia nascosta

Come ho già avuto modo di scrivere su questo blog, il senso comune suggerisce, come anche l'opinione di qualche psichiatra poco informato, che i problemi motori, involontari che affliggono molti psichiatrizzati, in special modo quelli che assumono quei veleni chiamati impropriamente antipsicotici, sono i sintomi evidenti della loro 'malattia' mentale, mentre in realtà sono la diretta conseguenza delle 'amorevoli cure' psichiatriche.
Peter Breggin è uno psichiatra che lotta da anni contro la biopsichiatria organicista, molto prolifico ha scritto libri e articoli che varrebbe la pena di leggere come anche farsi un giro sul suo sito www.breggin.com

In questo articolo intende mettere in guardia i pazienti che prendono psicofarmaci sul rischio reale di sviluppare la Discinesia Tardiva, una malattia troppo spesso celata e minimizzata da qualunque psichiatra. E qui mi ripeterò ancora, dicendo che oggi gli psichiatri amano i neurolettici (specialmente depot) esattamente come le mosche amano gli escrementi. Auspico che la verità su questi veleni venga fuori quanto prima anche grazie a 'lottatori' come Peter e queste mosche facciano la fine che meritano, schiacciate dal loro stesso karma.  



L'epidemia nascosta rilevata: il nuovo  Centro di risorse per la discinesia tardiva (TD) 

Di Peter Breggin, MD 28 Ottobre 2016


La discinesia tardiva è un disturbo terribile causato da tutti i farmaci antipsicotici. Nella maggior parte dei casi, provoca movimenti involontari bizzarri deturpanti e talvolta totalmente invalidanti che affliggono qualunque muscolo del corpo che normalmente sono parzialmente o totalmente sotto il controllo volontario. Questi includono gli occhi, la bocca, la lingua, il viso, braccia e gambe, mani e piedi, collo,  spalle, schiena e torso. Si può mettere in pericolo il diaframma e la respirazione, le corde vocali e la  parola, o l'esofago e la deglutizione. Può causare spasmi dolorosi e deformanti, spesso del collo e delle spalle (distonia tardiva). La TD può causare  agitazione interna tipo tortura (acatisia tardiva), che spinge le persone in psicosi, atti di violenza e suicidio. Soprattutto quando è grave, la TD è spesso associata a disturbi cognitivi, demenza e psicosi. Le persone che ne soffrono tendono a isolarsi dalla società e molti diventano portatori di handicap.

Ecco l'elenco dei nuovi farmaci antipsicotici tra i quali figurano: Risperdal (risperidone), Abilify (aripiprazolo), Geodon (ziprasidone), Invega (paliperidone), Latuda (lurasidone), Rexulti (brexpiprazole), Saphris (asenapina), Seroquel (Quetiapina ), e Zyprexa (olanzapina). Gli antipsicotici più vecchi includono Haldol (aloperidolo) e Torazina (clorpromazina). Tutti possono causare Discinesia Tardiva.

Tutto quello che ho qui descritto è supportato da articoli scientifici facilmente recuperabili sul mio nuovo Centro risorse sulla discinesia tardiva (TD)  su www.Breggin.com.  

Quando un individuo soffre di TD per più di pochi mesi, la probabilità di recupero diventa molto piccola. Non esistono trattamenti efficaci e sicuri.

Quando smettono di prendere neurolettici, alcune persone con TD migliorano nel tempo, ma di solito senza il pieno recupero. Altri sviluppano nuovi sintomi e diventano ancora più compromessi.

La TD può manifestarsi come uno o più sintomi, varia di giorno in giorno, e tende a scomparire nel sonno. La tensione, l'ansia e la stanchezza possono peggiorare temporaneamente i sintomi, ma non giocano alcun ruolo nel causare la TD.

I Tassi di TD per le persone che assumono farmaci antipsicotici sono astronomici. Nei giovani adulti sani che prendono questi farmaci,il tasso cumulativo è del 5% -8% l'anno, che si attesta fino a un 15% - 24% in 3 anni. Il tasso aumenta costantemente con l'età, pari o superiore a un tasso cumulativo del 25% al 30% per ogni anno nei pazienti di 65 anni. Se facciamo prendere questi farmaci ai bambini, con tassi simili ai giovani adulti possiamo  rovinare la loro vita prima di iniziarla.

Peggio ancora, i tassi reali sono ancora più alti perché i pazienti che vengono studiati di solito prendono i farmaci antipsicotici al momento dello studio, e questi farmaci mascherano i sintomi di TD, mentre si stanno sviluppando.

Quante vittime ci sono? Negli ultimi decenni, le aziende farmaceutiche hanno soppresso qualsiasi stima. Tuttavia, siamo informati che nel 2011, sono stati somministrati farmaci antipsicotici a più di 3 milioni di pazienti  negli Stati Uniti. Con tali tassi di TD, siamo in grado di fare una stima modesta che circa il 10% (o 300.000)  nuovi  pazienti sviluppano discinesia tardiva ogni anno. (Dal momento che molti dei pazienti sono in case di cura, molti avrebbero tassi di TD fino al 30% l'anno.)
Quelli che prendono questi farmaci in modo continuativo, e sono molti che lo fanno, si troveranno ad affrontare crescenti rischi in futuro. Se consideriamo le molte persone che vivono già con la TD che hanno sviluppato anni prima, insieme a quelli che ora si avvicinano al rischio di ammalarsi che sono dal 25% al 30% l'anno, è certo che molti milioni di americani hanno questo problema. Probabilmente decine di milioni sono stati colpiti in quanto i primi farmaci sono usciti nel 1954.

Le prime relazioni scientifiche hanno identificato la discinesia tardiva alla fine degli anni '50. Dobbiamo rinunciare a sperare che la Food and Drug Administration (FDA ente di controllo farmaci ndt), le case farmaceutiche, o la professione medica faccia qualcosa di concreto per questa pandemia in crescita. Il mio lavoro, come quello di Bob Whitaker e altri, ha dimostrato che queste neurotossine producono un danno diffuso e che il loro valore dimostrabile si  avvicina a zero. A lungo termine, le persone che assumono  farmaci antipsicotici tendono a peggiorare fisicamente e mentalmente. Dobbiamo continuare a educare il pubblico fino a quando la gente comincia a rifiutarsi di sottomettersi all'epidemia.

Il centro risorse sulla discinesia tardiva (TD)  è un ulteriore passo nella direzione di educare il pubblico, così come anche i professionisti. Il Centro offre un'introduzione approfondita ma semplice al disturbo indotto da tali farmaci, un elenco di farmaci a rischio e video illustrativi. Abbiamo PDF con circa 150 articoli scientifici organizzati per argomento, tassi per adulti, bambini e anziani; la prova che i nuovi farmaci sono pericolosi così come i più vecchi; studi che mostrano danni cerebrali e disfunzione cognitiva, e una dozzina di altri soggetti.

Si prega di aiutare a diffondere l'esistenza questo nuovo e del tutto gratuito centro di risorse sulla Discinesia Tardiva.

Fonte: madinamerica.com

Nessun commento:

Posta un commento