Recupero

Guarire dalla malattia mentale si può? Come si può 'guarire' da se stessi?

Ma la malattia mentale esiste? Si può definire malattia un carattere, una diversa attitudine, un'emozione intensa? Purtroppo secondo la psichiatria organicista, la malattia mentale esiste ed è inguaribile, tuttavia curabile necessariamente con i farmaci, anche se non è mai stato dimostrato alcuno squilibrio chimico alla fonte né che gli psicofarmaci curino qualcosa. Numerose esperienze di 'sopravvissuti' e indagini indipendenti dimostrano invece l'esistenza di una 'trappola farmacologica' molto subdola che, lungi dal 'guarire', favorisce il mantenimento o la cronicizzazione della supposta malattia.
Questo spazio vuole dare la possibilità ai cosiddetti malati mentali di conoscere le reali implicazioni dei farmaci , di cui spesso ne abusano, di riflettere sulla propria condizione, di acquisire nuove conoscenze diventando capaci di riprendersi il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.
Si potrà 'guarire' soltanto quando ci allontaneremo dal nostro punto di vista limitato per abbracciare il problema nella sua globalità, con un approccio di tipo olistico.

Attenzione: È potenzialmente pericoloso dismettere psicofarmaci senza un'attenta pianificazione. È importante essere bene istruiti prima di intraprendere qualsiasi tipo di interruzione di farmaci. Se il vostro psichiatra accetta di aiutarvi a farlo, non date per scontato che sappia come farlo al meglio, anche se dice di avere esperienza. Gli psichiatri non sono generalmente addestrati sulla sospensione e non possono sapere come riconoscere i problemi di astinenza. Numerosi problemi di astinenza sono mal diagnosticati come problemi psichiatrici. Questo è il motivo per cui è bene educare se stessi e trovare un medico che sia disposto ad imparare con voi. In realtà tutti i medici dovrebbero essere sempre disposti a fare questo ai loro pazienti che lo desiderano.

domenica 29 maggio 2016

Gli psichiatri stanno giocando a fare Dio?

Non ho parole. Penso che ciascuno debba essere libero di disporre come vuole della propria vita, e quando mi capitava di stare molto male non posso negare di avere contemplato una possibile 'scappatoia' finale e anzi il solo pensiero di questa soluzione estrema mi dava addirittura un po di sollievo ma, sapevo anche bene che quella condizione non poteva essere 'per sempre' e che ne sarei uscito come altre volte. 
Ecco invece che in questo caso, una persona in frangenti simili viene aiutata a mettere in pratica il suo desiderio, frutto di una situazione che in definitiva gli è stata costruita intorno. Prima con il convincimento di avere una malattia probabilmente cronica, una diagnosi presumibilmente di depressione maggiore, o similare, e poi rovinata chimicamente attraverso somministrazione dei soliti coktails di psicofarmaci.  
Complimenti, un altro meraviglioso successo della psichiatria!



Gli psichiatri stanno giocando a fare Dio?

Di PETER BREGGIN, MD

Con l'approvazione dei suoi psichiatri, a una donna olandese di vent'anni recentemente gli è stato "permesso" di morire per suicidio assistito, cioè, è stata uccisa dai suoi medici. Ciò è avvenuto dopo il fallimento del "trattamento intensivo" per guarirla dal  trauma di essere stata abusata da piccola.

Gli Psichiatri hanno una lunga e terribile storia di distruzione di persone nel nome della loro 'normalizzazione'. Dopo aver completamente fallito per aiutare molti dei loro pazienti nei decenni e anche nei secoli, gli psichiatri storicamente li hanno condannati a terribili e spesso mortali alternative. Per dirla più precisamente, dopo aver peggiorato i loro pazienti  per aver percosso il loro cervello con droghe e con la corrente elettrica, gli psichiatri e la psichiatria organizzata hanno nel passato e ora di nuovo nel presente messo a morte le loro vittime. In breve, gli psichiatri prima peggiorano i loro pazienti, poi li dichiarano incurabili, e infine, concorrono a ucciderli. La tragica ironia rispetto alle vittime di abusi va davvero oltre le parole. Come si fa a descrivere l'orrore di una professione che prende il sopravvento sulla vita delle persone ferite da abuso, poi ancora ne abusa, e, infine, partecipa a ucciderli in nome dell'eutanasia?

Le vittime di abuso possono essere aiutate, ma non dalla psichiatria biologica, che li scoraggia e compromette le loro funzioni cerebrali. A volte da soli, spesso con il sostegno amorevole degli altri, anche le vittime dei più terribili abusi riescono a vivere una vita che vale la pena, a volte diventano perfino leader nel condannare gli abusi sui minori e nel respingere i continui abusi della psichiatria. 

L'incapacità della psichiatria di aiutare i suoi pazienti ha portato alla lobotomia e l'elettroshock nel 1930, entrambi i trattamenti sono ancora tra noi. Peggio ancora, quasi tutte le vittime contemporanee di elettroshock e lobotomia erano già aggravate da anni di abusi psichiatrici in forma di farmaci tossici e diagnosi scoraggianti. In origine, la maggior parte di questi trattamenti che danneggiano il cervello sono stati inflitti entro i confini degli ospedali psichiatrici in cui gli individui venivano regolarmente sottoposti a isolamento, umiliazione, sostanze chimiche tossiche, e infine,  sottomessi con la lobotomia, shock e morte precoce.

Più recentemente, continuando l'incapacità di aiutare, peggiorano le persone. La psichiatria prescrive farmaci tossici a milioni di persone  rovinando la loro qualità della vita e spesso avviandole verso una morte precoce. Questa buia influenza ormai permea tutta la cultura occidentale, in modo che chiunque con licenza di prescrizione - dagli infermieri ai pediatri ai medici di famiglia - è probabile che prema il grilletto e prescriva. La mia propria  ricerca , quella di Peter C. Gøtzsche e Robert Whitaker , chiariscono che le tipiche cure  psicofarmacologiche spesso portano a una perdita in termini di qualità della vita e una durata della vita più breve.


Il culto della morte in psichiatria è culminato alla fine del 1930 in Germania, quando la psichiatria si accanì con quelli nella cerchia delle sue 'cure' e sterminò centinaia di migliaia di persone, in primo luogo nella stessa Germania, e poi nelle terre conquistate nella seconda guerra mondiale. Hanno chiamato le loro vittime "mangiatori inutili", "inguaribilmente pazzi" e "disabili". Sono state, in realtà, le vittime dei tentativi falliti della psichiatria per aiutarli.

La psichiatria in Germania non si votò agli omicidi di massa a seguito di Hitler e il nazismo, piuttosto stava già adempiendo la propria traiettoria di "eutanasia" verso quelli nella sua assistenza prima di Hitler. Fu la psichiatria che ispirò Hitler. Questo massacro psichiatrico organizzato di innocenti fornì a Hitler un progetto per l'Olocausto, dimostrando che l'omicidio di massa poteva essere burocraticamente organizzato e svolto con la piena collaborazione e l'approvazione degli psichiatri di più alto rango. Gli osservatori al processo di Norimberga hanno confermato che il programma di omicidio psichiatrico fornì il modello e rese possibile l'Olocausto. Per i fatti circa il ruolo della psichiatria nell'Olocausto, si veda il mio articolo e il libro, dal genetista tedesco, Benno Muller-Hill, la scienza Omicida: eliminazione da selezione scientifica di ebrei, zingari, e altri, Germania, 1933- 1945 ( New York : Oxford University Press, 1988).

Ora il cosiddetto movimento di eutanasia è ancora una volta guidato da psichiatri in Europa, i quali decidono che i giovani, comprese le vittime di abusi sui minori, non possono essere più aiutati e meritano di essere sollevati delle loro sofferenze da parte del governo,  sponsorizzando la morte psichiatricamente approvata.

Recentemente qualcuno mi ha profondamente preoccupato perché si sentiva suicida e andava da uno psichiatra a l'altro nei centri medici universitari stimati, dove gli è stato più volte detto che aveva bisogno di un trattamento di elettroshock . Cos'è che ognuno di questi psichiatri stava veramente dicendo? Ognuno stava dicendo: "Non ho idea di come aiutarti! Come tutte le altre persone che non possiamo aiutare, dobbiamo  consegnarti alla ghigliottina dello shock ".

In Europa, e in un numero crescente negli Stati Uniti, gli psichiatri che non hanno idea di come aiutare le persone, spesso li hanno  peggiorati e gli consiglieranno di uccidersi. Quando, i miei colleghi della psichiatria organizzata finalmente ammetteranno che non sanno come aiutare le persone, che i farmaci ed elettroshock sono le dimostrazioni della loro incapacità, e che nella loro frustrazione devono smettere di distruggere il cervello e vita delle persone che hanno in cura? Temo che non sapranno mai inibire i loro impulsi distruttivi per conto proprio.

Si è tentati di dire che gli psichiatri stanno "giocando a fare Dio". Ma è vero? Sarebbe Dio, così crudele da guardare dall'alto in basso una vittima sofferente di abusi sui minori e dichiarare la persona meglio morta? Potrebbe un tale Dio adempiere alle finalità degli abusatori mettendo a tacere per sempre le loro vittime? O sarebbe un Dio amorevole che si aspetta  di raccogliersi tutti noi attorno a questi individui con empatia e saggezza, mentre ci dedichiamo a porre fine agli abusi sui minori? Gli psichiatri che feriscono le persone e poi li dichiarano incurabili e chiedono le loro morti non stanno "Giocando a fare Dio" -  stanno giocando a fare gli psichiatri. E 'ora che la psichiatria smetta di  uccidere le sue vittime dopo che non è riuscita ad aiutarle peggiorandole.

Fonte: madinamerica.com

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