Recupero

Guarire dalla malattia mentale si può? Come si può 'guarire' da se stessi?

Ma la malattia mentale esiste? Si può definire malattia un carattere, una diversa attitudine, un'emozione intensa? Purtroppo secondo la psichiatria organicista, la malattia mentale esiste ed è inguaribile, tuttavia curabile necessariamente con i farmaci, anche se non è mai stato dimostrato alcuno squilibrio chimico alla fonte né che gli psicofarmaci curino qualcosa. Numerose esperienze di 'sopravvissuti' e indagini indipendenti dimostrano invece l'esistenza di una 'trappola farmacologica' molto subdola che, lungi dal 'guarire', favorisce il mantenimento o la cronicizzazione della supposta malattia.
Questo spazio vuole dare la possibilità ai cosiddetti malati mentali di conoscere le reali implicazioni dei farmaci , di cui spesso ne abusano, di riflettere sulla propria condizione, di acquisire nuove conoscenze diventando capaci di riprendersi il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.
Si potrà 'guarire' soltanto quando ci allontaneremo dal nostro punto di vista limitato per abbracciare il problema nella sua globalità, con un approccio di tipo olistico.

Attenzione: È potenzialmente pericoloso dismettere psicofarmaci senza un'attenta pianificazione. È importante essere bene istruiti prima di intraprendere qualsiasi tipo di interruzione di farmaci. Se il vostro psichiatra accetta di aiutarvi a farlo, non date per scontato che sappia come farlo al meglio, anche se dice di avere esperienza. Gli psichiatri non sono generalmente addestrati sulla sospensione e non possono sapere come riconoscere i problemi di astinenza. Numerosi problemi di astinenza sono mal diagnosticati come problemi psichiatrici. Questo è il motivo per cui è bene educare se stessi e trovare un medico che sia disposto ad imparare con voi. In realtà tutti i medici dovrebbero essere sempre disposti a fare questo ai loro pazienti che lo desiderano.

mercoledì 14 dicembre 2016

Guarire dal disturbo bipolare

Dato che un mio precedente articolo (bipolar story) ha riscosso un discreto successo di visite, vorrei qui tradurre un'altra storia di recupero dal cosiddetto disturbo bipolare. Questa volta ci avviciniamo ad un approccio di tipo psicologico del tutto inusuale  concepito dall'ex-paziente Sean Blackwell basato su tecniche di respirazione e sedute di meditazione opportunamente guidate. 
Le tecniche qui usate ricordano il lavoro di  Stanislav Grof e la sua respirazione olotropica. A questo proposito consiglio vivamente a tutti di leggere il libro di Grof "La tempestosa ricerca di sé stessi" essenziale per comprendere come la condizione della 'follia' può avere precise cause e significati, e di conseguenza epiloghi molto diversi da quello di avere una malattia cronica vita natural durante come ci viene propinato.  
Anche Sean ha scritto un libro intitolato "Bipolari o risvegliati?" che racconta della sua esperienza e ciò che lui ha capito  su questa particolare condizione. Pure questo varrebbe la pena di leggerlo, sempre molto meglio delle decine di libri inutili scritti dai 'malati' allineati o dagli pseudo esperti che ripetono tutti la stessa solfa rifritta.  
Quanto alla diagnosi specifica della protagonista di questa storia, non ha molto senso per me, preferisco di gran lunga soffermarmi su quello che 'sente' e sperimenta. 

Infine un 'disclaimer': io non sono in alcun modo collegato a Sean il quale pare chiedere un bel po di soldi per i suoi training, o ritiri di 'guarigione' e neppure posso garantire l'efficacia del suo metodo. Questo dovrà essere valutato da chi vorrà approfondire la questione. 



Come sono guarita dal 'disturbo bipolare'

Di Moni Kettler


Quando mia sorella mi portò al pronto soccorso dell'ospedale psichiatrico, nel gennaio del 2013, ero semplicemente un disastro. Per settimane avevo dormito appena, perché avevo delle visioni melefiche di un'ombra nera in bilico su di me che mi diceva di suicidarmi. Tutto questo mi fece diventare così paranoica che iniziai a scivolare sempre più nella ideazione suicidaria, spaventando tutti intorno a me.

Gli ultimi tre anni era stato un periodo molto duro per me. Avevo attraversato una separazione da mio marito, che mi lasciò da sola a prendermi cura dei miei due bambini piccoli. Un infortunio alla mano aveva messo in grave pericolo la mia carriera come ritrattista. Inoltre, avevo subito anche lo stress di cambiare città con la famiglia. Fu come combattere una battaglia da tutti i fronti, senza una pausa, con la costante repressione dei miei bisogni.  Così, ero talmente esaurita mentalmente e fisicamente che persi il mio equilibrio.

Da un giorno all'altro Iniziai ad avere sbalzi d'umore che mi facevano sentire una persona diversa . Certi giorni mi sentivo come se fossi in cima al mondo, invincibile, senza la necessità di sonno. Gli altri giorni ero un completo fallimento senza energia o motivazione e sperimentavo una paralizzante mancanza di speranza. Le oscillazioni improvvise dall'euforia alla disforia e viceversa sono state dure per me e la mia famiglia. Come artista, le fasi ipomaniacali di solito mi sembravano grandi in un primo momento perché avevo un sacco di progetti da realizzare e lavoravo per tutta la notte. Tuttavia, una volta completato i lavori, mi sentivo incenerita, come se fossi 'bruciata'.

Essendo una 'perfezionista' altamente responsabile, sono riuscita a svolgere bene il ruolo di madre ea  prendermi cura della casa e dei bambini. Ma era diventato sempre più una lotta, quando  ho scoperto che avrei potuto far fronte alla vita soltanto  utilizzando il mio lato collerico e aggressivo, che era enorme. Mi sono trovata trasformata in una persona molto tesa, costantemente in agitazione, camminavo intorno alla casa e perdevo la calma per un nonnulla. L'unico breve periodo di relax che ho trovato è stato per bere vino. Alla fine, non riuscivo nemmeno a riconoscermi.

In ospedale mi hanno dato la diagnosi di 'disturbo bipolare II, a cicli rapidi. Ero lì, impotente ed etichettata come una persona malata di mente. Ero distrutta.

Il mio ricovero in ospedale è stato l'inizio di una vera e propria odissea per cercare il farmaco giusto per stabilizzarmi, in quanto avevo forti reazioni ai farmaci che provavano. La maggior parte dei farmaci  causava gravi effetti collaterali (che sono stati in due occasioni pericolosi per la mia vita), o mi facevano sentire apatica; non potevo accettarlo perché mi piace essere una persona attiva. Quindi andavo dentro e fuori l'ospedale e la clinica ogni giorno per nove mesi consecutivi. I farmaci semplicemente non potevano proteggermi dai miei cicli rapidi in modo tale che avrei potuto conviverci.

Le depressioni erano forti, ma una volta ripreso il mio modello di sonno, la mia determinazione per guarire da questo 'disturbo' è diventata più forte. Essendo una  sportiva nata ed ex campione del mondo di karate, non ho mai avuto intenzione di rinunciare a questa lotta. Ero disperata, volevo  smettere i farmaci. Volevo avere il controllo di me stessa; indipendente e capace. L'etichetta di disturbo bipolare mi faceva sentire come se fossi vista come una pazza che non si adatta alla società. Volevo la mia dignità di nuovo!

In gemania, il sistema sanitario è abbastanza buono, sono stata perciò in grado di sperimentare una varietà di differenti terapie come la CBT (terapia cognitivo comportamentale ndt) , l'arte e la terapia occupazionale, così come diverse terapie fisiche. Ho trovato qualcosa che mi ispirava in ogni terapia: le terapie creative mi hanno aiutato a esprimere la mia vera natura al meglio, e le terapie educative di gruppo  mi hanno aiutato a migliorare la consapevolezza verso i miei problemi. E 'stata anche la prima volta in vita mia che sono stata in grado di concentrarmi solo sulla mia parte interiore, senza dover pensare delle mie responsabilità familiari. Tutto questo mi ha permesso di avere una pausa, alla fine.

Dopo il mio rilascio dall'ospedale nel dicembre del 2013, un mio caro amico venne a trovarmi portandomi il libro di Sean Blackwell "Bipolari o risvegliati?", suggerendomi di leggerlo. Questo libro certamente indica che ci potrebbe essere  di più nel 'disturbo bipolare' di quanto semplicemente sappiamo essere una malattia mentale causata da uno squilibrio chimico.

Era impossibile per me mettere giù quel libro; l'ho letto tutto in una notte e sono andata subito in ipomania. Avevo finalmente trovato una spiegazione plausibile per la causa della mia rottura! Sembrava che l'impatto dei grandi cambiamenti nella vita aveva causato un 'emergenza spirituale' che ha notevolmente contribuito al disordine in cui ero.

Ero così entusiasta che sono andata sul canale YouTube di Sean e ho guardato tutti i suoi video. Per la prima volta, ho visto la luce alla fine del tunnel, una speranza che io potessi essere un giorno libera dai farmaci e sana.

Dal momento che Sean era alla ricerca di traduttori per i suoi video, ho cominciato a tradurli in tedesco. Poco dopo, sono entrata in contatto con Sean che mi ha detto di un ritiro di guarigione che lui e sua moglie avevano organizzato per le persone con diagnosi di disturbo bipolare. Dal momento che sarebbe stato presto in Europa, era l'occasione giusta per me. Volevo guarire, in un disperato tentativo di mostrare che avrei potuto smentire tutti quelli che dubitavano che sarei mai guarita! Ero convinta che questo programma era il pezzo mancante del puzzle per la mia guarigione. Le terapie che avevo provato fino ad allora mi avevano aiutato a sentirmi meglio di nuovo, ma nessuna di loro avrebbe potuto cancellare la causa della mia 'malattia', che era prevalentemente radicata nei traumi infantili.

Nel novembre del 2014, ho fatto due settimane di 'rifugio privato' con Sean Blackwell in una casa  affittata per l'occasione nella campagna tedesca. Il mio più caro amico dagli Stati Uniti è venuto ad aiutarmi e sostenermi attraverso il suo programma. Il ritiro ha cambiato la mia vita, consiste per lo più in tecniche spirituali che sono note per allentare i traumi, come la meditazione Vipassana e la 'respirazione bipolare'  (un ramo della Respirazione Olotropica del Dr. Stanislav Grof ). La respirazione Bipolare è una forma di respirazione volontaria accompagnata da musica speciale, in cui la persona respira profondamente e rapidamente per entrare in uno stato non ordinario di coscienza: questo permette al materiale inconscio in precedenza non trasformato di diventare consapevole e integrarsi. Attraverso queste tecniche sono stata in grado di allentare molte delle mie tensioni interne,i blocchi energetici e i traumi.

La svolta più significativa è stata durante la quarta sessione della respirazione. Dopo tre sessioni dolorose che sembravano portare alla luce il materiale più traumatico, tutto è venuto al culmine durante una sessione potente in cui ho avuto accesso a  pensieri repressi e sensazioni legate alla mia storia di abusi da piccola. Emersero così ricordi orribili che avevo seppellito da qualche parte in profondità dentro di me da decenni. Non solo i ricordi e il dolore emotivo straziante, l'enorme rilascio di energia fisica era anche abbastanza difficile da sopportare. Spesso mi sono ritrovata tremolante con sensazioni alterne di forte calore e freddo attraverso tutto il mio corpo.

Ma il giorno dopo mi sentivo già molto meglio. Mi sentivo come se un peso venisse sollevato all'interno; Ero tranquilla, fiduciosa e pronta a continuare con il lavoro. Tutti potevano vedere un nuovo bagliore lucido sul mio viso.

Nel corso della sessione successiva, ho sentito che un altro grande cambiamento stava accadendo dentro di me: ho avuto la mia prima esperienza illuminante, in cui ho potuto sentire l'unità cosmica, nonché una profonda riconciliazione con il mio passato. Potevo perdonare mio padre abusivo, che era morto 19 anni prima, per tutto il dolore che mi aveva provocato da bambina. Era come se una tenda pesante venisse sollevata dalla finestra della mia anima, dove potevo vedere il mio vero sé sotto la luce per la prima volta.

Subito dopo il ritiro, sono stata in grado di scalare il mio farmaco antipsicotico senza avere effetti collaterali, il che sembrava un miracolo considerando  precedenti tentativi dove  avevo sperimentato gravi effetti collaterali con anche il minimo cambiamento del dosaggio. Con l'antipsicotico fuori di mezzo, ho diminuito gradualmente lo stabilizzatore dell'umore più lentamente, solo per essere più sicura. Tuttavia, in verità, entro la fine del ritiro ho sentito che il farmaco non era più necessario in quanto tutte le tensioni e i traumi erano stati 'lavati'  fuori dal mio corpo.

Per la prima volta nella mia vita mi sono sentita stabilmente calma e pacifica. Il ritiro mi ha aiutato a scoprire la 'vera me.' Ho trovato i miei veri valori e punti di forza. La voglia di essere 'giù' scomparve completamente, questo mi aiuta a tornare il mio equilibrio interiore ogni volta che viene sfidato dalle  circostanze della vita. La vita non è diventata meno esigente, ma non mi può danneggiare più di tanto, e questo fa la differenza.

Dopo un anno di pausa dai farmaci, tutte le persone coinvolte nel mio processo di guarigione sono sicure che resterò senza episodi nel futuro. Eppure, proprio per essere sicura, ho avuto un altro ritiro con Sean l'anno scorso. In questa occasione, altro materiale inconscio è stato rilasciato, in gran parte relativo al trauma della nascita. Questa ultima esperienza mi ha portato un senso ancora più profondo di pace e relax di quello che ho avuto in percedenza.

Il tutto è stata un'esperienza così incredibile che ho deciso di condividere la mia storia. Voglio dare speranza e coraggio che ci possa essere  un modo per guarire noi stessi, non ci resta che trovare il giusto accesso al nostro guaritore interiore.

Come artista, ho creato una serie di film delle mie esperienze di respirazione che possono essere guardati su YouTube. Spero che con l'aggiunta di un elemento visivo, posso dare un quadro più chiaro di quello che è un importante processo interiore che non può essere visto da osservatori esterni. Vorrei incoraggiare le persone con diagnosi di 'disturbo bipolare' a superare le loro paure e dubbi e credere in se stessi. So che la guarigione è possibile. Dobbiamo solo essere disposti a fare il duro lavoro per arrivarci.

Fonte: madinamerica.com

1 commento:

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