Recupero

Guarire dalla malattia mentale si può? Come si può 'guarire' da se stessi?

Ma la malattia mentale esiste? Si può definire malattia un carattere, una diversa attitudine, un'emozione intensa? Purtroppo secondo la psichiatria organicista, la malattia mentale esiste ed è inguaribile, tuttavia curabile necessariamente con i farmaci, anche se non è mai stato dimostrato alcuno squilibrio chimico alla fonte né che gli psicofarmaci curino qualcosa. Numerose esperienze di 'sopravvissuti' e indagini indipendenti dimostrano invece l'esistenza di una 'trappola farmacologica' molto subdola che, lungi dal 'guarire', favorisce il mantenimento o la cronicizzazione della supposta malattia.
Questo spazio vuole dare la possibilità ai cosiddetti malati mentali di conoscere le reali implicazioni dei farmaci , di cui spesso ne abusano, di riflettere sulla propria condizione, di acquisire nuove conoscenze diventando capaci di riprendersi il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.
Si potrà 'guarire' soltanto quando ci allontaneremo dal nostro punto di vista limitato per abbracciare il problema nella sua globalità, con un approccio di tipo olistico.

Attenzione: È potenzialmente pericoloso dismettere psicofarmaci senza un'attenta pianificazione. È importante essere bene istruiti prima di intraprendere qualsiasi tipo di interruzione di farmaci. Se il vostro psichiatra accetta di aiutarvi a farlo, non date per scontato che sappia come farlo al meglio, anche se dice di avere esperienza. Gli psichiatri non sono generalmente addestrati sulla sospensione e non possono sapere come riconoscere i problemi di astinenza. Numerosi problemi di astinenza sono mal diagnosticati come problemi psichiatrici. Questo è il motivo per cui è bene educare se stessi e trovare un medico che sia disposto ad imparare con voi. In realtà tutti i medici dovrebbero essere sempre disposti a fare questo ai loro pazienti che lo desiderano.

martedì 25 febbraio 2014

Morire di psichiatria

Morire di psichiatria non è affatto una cosa rara. La maggioranza delle morti accadono per iatrogenia ma in tal caso la fine arriva più lentamente e per gradi. Sono le morti dovute ad un degrado  fisico molto lento e graduale, inevitabile conseguenza del trattamento farmacologico. Si stima che le cure psichiatriche somministrate vita natural durante comportino un abbassamento di circa 20-25 anni dell'aspettativa di vita media. 
Ma qui sto per parlare di morti più dolorose, improvvise, impreviste , non annunciate. Giovani vite spezzate a causa di un ricovero in reparto psichiatrico, a causa di complicazioni dovute ad una massiccia somministrazione forzata di farmaci tossici.    
Durante il mio ultimo ricovero, quando forzatamente mi furono somministrati questi veleni, mia suocera mi ha ricordato aver parlato con lei dicendogli che sarei presto morto se non mi avessero dimesso a breve. Lei e gli altri mei familiari pensavano che questo facesse parte del mio delirio ma io sono ora convinto che se provavo queste sensazioni significa che avevo delle buone ragioni. Se rivedo un breve  filmino che mi sono fatto in quel periodo col pc, noto con orrore che la mia faccia era una smorfia, tutta contratta, la voce impastata e gli occhi stretti tanto che facevo fatica a tenerli aperti. 
A chi non ha mai provato cosa sia quella agitazione tutta  interiore , l'impossibilità di formulare un pensiero , quello strano non-essere che spinge alcuni fino al suicidio, dovrebbe provare almeno una volta nella vita un neurolettico, tanto per capire come si sta.  
La scrittrice di questo articolo si è immedesimata in una di queste morti improvvise, realmente accaduta in Inghilterra nemmeno tanto tempo fa. 
La vittima, un giovane uomo di 32 anni, morto per attacco cardiaco.



Olga Runciman

11 gennaio 2014


MORTE

L'ultima fine


Assaporo quelle parole, le sento rotolare intorno alla bocca e le ripeto, le papille gustative cominciano a registrare solo incredulità.
"No, non è  mio figlio , lui ha solo 32 anni come può essere, devono aver fatto un errore." Attacco di cuore, hanno detto? "Ah," da ridere ", allora davvero devono aver fatto un errore, lui è giovane e in forma, inoltre non abbiamo infarti nella nostra famiglia." Morte, morte, faccia blu, scuoto la testa, " no, no smetti di dire quelle parole stupide, ovviamente non è morto, ho parlato con lui soltanto ieri sera, stavamo progettando il nostro week-end insieme come si può essere così crudeli e continuare a ripetere quelle parole " suo figlio è morto". Mio figlio è vivo, zitto, chiudi quella bocca FINISCILA! .. mi dispiace, non volevo gridare, volevo dire, smettila per favore, perché mi stai spaventando con le tue parole. Lui ha tutta la vita davanti a sé, lui ha tutti i suoi sogni.. d'accordo, ha problemi in questo momento, è per questo che è con voi, avete promesso di aiutarlo, è per questo che lui è lì, nel vostro reparto psichiatrico".

Ma ora la paura si fa strisciante, morte blu, faccia di morto, si tenta di nuovo. "La prego di verificare ancora una volta che si riferisce a mio figlio, è sicuro che non sia il vecchio che viveva nella stanza accanto, quello che vagava senza meta in giro con quegli occhi vuoti e borbottava da solo frasi incoerenti? Non aveva nulla per cui vivere, l'ho potuto constatare, e poi lui è vecchio, vecchio come le colline, è lui, deve essere lui, oh Dio, prego che possa essere lui, o qualcun altro, chiunque altro, semplicemente non mio figlio , NON MIO FIGLIO!".

Ti senti urlare e le parole - morte, figlio - ora sembrano echeggiare intorno alla stanza che si avvicina sempre di più, come una danza macabra di luce e di tenebre, colore e oscurità, vita e morte e. . . Oh Dio, è Pietro lì in mezzo, che lotta per il suo diritto alla luce, al colore, alla vita e sta perdendo..   vostro figlio è morto, è morto per un attacco cardiaco la scorsa notte nel suo letto , ti interrompe ancora e ancora e ancora questa figura professionale, questo medico lontano, e ogni volta che dice qualcosa tu urli "no, non è vero!" Ma la morte del figlio si sente molto più vicina ora. "Pietro!" urlo "vieni qui dietro di me, mi batterò con la morte per te, sei troppo giovane devo morire io prima di te, è nell'ordine naturale delle cose, io sono tua madre,  permettimi di lottare per te , per favore lasciatemi morire al posto suo"

Ma non si può arrivare a lui, non importa quanto duramente si tenta, - tuo figlio è morto, è morto per un attacco cardiaco a la scorsa notte nel suo letto, interrompe il medico. Improvvisamente, indissolubilmente, la morte e il figlio sono uniti. Essi sono divenuti uno e la luce inizia a cambiare, diventando sempre più oscura, il colore inizia a drenare, cambiando, sempre più nero e la morte, la morte con la faccia blu, per ora sta cercando lui, tuo figlio, e il suo volto è contorto, non blu come avevano cercato di mettervi in guardia, ma più verso il viola. La madre quasi non lo riconosce e i un ultimo patetico tentativo prova ad urlare "non è lui!", lui non ha mai avuto quello sguardo, lui è bello, con una pelle pallida e bella. Gli occhi sono verdi, non  così pieni di sangue, non così violacei, questa persona sembra un mostro uscito da un film dell'orrore, come puoi essere così crudele e farmi credere quasi che potrebbe essere lui,  NON E'MIO FIGLIO !" 

Ma adesso sto singhiozzando, un profondo fremito di singhiozzi mi torce le budella e improvvisamente, vomito e un infermiere mi porge un asciugamano per asciugare la fronte, il mix di singhiozzi e vomito.

Come si fa a sopravvivere a una perdita così grande, così devastante? Una volta dove c'era la luce, ora c'è solo il buio che si estende da orizzonte a orizzonte, infiltrandosi nell'anima, paralizzando, portando via il colore lasciando solo oscurità, risucchiando la gioia di vivere, lasciando un corpo tormentato e  miserabile, a contorcersi a terra in totale,  disperata agonia.


BIG PHARMA

THE UNHOLY ALLIANCE

Come si fa a sopravvivere a una perdita così scioccante? Scioccante perché è indotta dal sistema in nome della cura. Vengono a predicare il vangelo della normalità, dicono che hanno mangiato dall'albero della conoscenza e partecipato al rito del sangue da bere, ma, in realtà, sono le lettere di sangue dei giorni passati, sono gli assassini di stato, gli assassini in bianco. "Sappiamo che cosa ha di sbagliato tuo figlio" dicono, "noi lo possiamo aiutare, sappiamo cosa fare, vieni portiamolo dentro. Gli daremo un letto e un cuscino per riposare la sua testa matta". La bibbia della follia viene consultata  e le pagine sfogliate, "ah, ecco qui, uno schizofrenico, nientemeno!", dicono e le loro espressioni diventano gravi come appaiono su quella Bibbia e spiegano alla madre, al padre, e sua sorella: "Questa è una malattia grave che richiede farmaci, per fortuna abbiamo  una nuova pillola, quella che noi sappiamo essere perfetta per lui. 
"Serdolect è il suo nome", dicono con un sorriso rassicurante. 
Serdolect è speciale - solo che loro dimenticano di dire perché - , è stato un farmaco bandito dalla produzione, ha ucciso, ha provocato attacchi di cuore, non una buona cosa, almeno sulla carta. Ma il denaro rende ciechi, i soldi fanno dimenticare, i soldi promuovono l'avidità e l'etica va a qual paese.

Otto anni passano e poi Serdolect fa il suo "debutto", "la nuova pillola sul blocco di partenza" dicono, tutti si pavoneggiano con orgoglio per questa buona pillola, "è così speciale", dicono, che solo gli psichiatri sono autorizzati a prescriverla , e come un servizio extra ci sarà un monitoraggio del cuore e tutti  meravigliati per tale buona offerta, non riescono a vedere il messaggio, il messaggio nascosto di morte potenziale.

La macchina dello stato sanzionato e condonato di morte ha schierato una nuova vittima nel mirino. E 'stato selezionato o dovremmo dire, Serdolected : "lui è un pazzo, un pazzo, un schizoide, chi se ne frega se muore fintanto che otteniamo i nostri soldi. Probabilmente è meglio morto, ma se siamo onesti, vogliamo che ingoino vivi le nostre pillole per il resto della loro vita, perché è lì che i nostri profitti diventano enormi. Siamo in  recessione? Non l'abbiamo notato, siamo immuni a questo genere di cose. Quando tutti gli altri soffrono nella morsa economica, noi continuiamo a sorridere perché il nostro esercito in bianco sta compiendo la nostra profezia onnisciente e stanno riempiendo le bar.. ehm, scusate... le casse con i soldi. Così alcuni muoiono, muoiono sulla strada, una perdita economica per noi, ma non importa: per il resto ci assicuriamo che moriranno, ma non completamente. Li abbiamo appena  derubati della loro anima, la loro essenza, li facciamo diventre zombie, morti viventi che  diranno al mondo che sono così perché soffrono di una grave malattia e noi abbiamo la cura. Altre pillole, diciamo, costano un bel po ', ma sono davvero di aiuto, soprattutto quelle nuove, la seconda generazione, che le rende molto migliori di quelle vecchie, quelle vecchie che, tra l'altro, non hanno più brevetti, e costano un centesimo a pillola, che come potete apprezzare non è vantaggioso per noi. Ma la nostra seconda generazione di pillole, oh siamo così orgogliosi che abbiamo sbirciato nella nostra Bibbia, il nostro libro sacro della diagnosi e abbiamo creato queste pillole che costano un sacco, ma sono, lo ripetiamo,  molto, molto meglio! "

Non ci sono prove o segni per dimostrare che la schizofrenia esiste, che Pietro soffriva di questo cosiddetto squilibrio chimico del cervello, e dal momento che la psichiatria non crede che la vita possa  giocare un ruolo nel dolore della psiche -  dopo tutto non ci sono soldi in questo - nessuno gli ha mai chiesto: "Pietro come possiamo  davvero aiutarti?" 

Credeva nel sistema, si fidava come tanti fanno. "Gli psicofarmaci  sono grandi, davvero funzionano!" L'ironia di tutto questo, l'orrore di tutto questo, perché era lui che è stato ucciso, lui che è stato assassinato, era lui l'unico che credeva veramente che questa era la cura la strada da percorrere, ma ora è morto.

Prendeva già un dosaggio massimo e ora aveva bisogno di altro, o almeno così ha detto, "è necessario aggiungere una nuova pillola, Zyprexa è il suo nome e aiuta davvero. Si, può fare ingrassare, vi darà il diabete e con l'altro farmaco potrebbe.. oops in realtà non lo sappiamo, non abbiamo studiato la combinazione dei due, ma ci basterà scrutare nella nostra sfera di cristallo e.. sì, questa è una combinazione perfetta per te. L'OMS e il Ministero della Salute raccomandano un solo antipsicotico alla volta, ma anche se non sei in pericolo per gli altri o per te stesso, pensiamo che hai bisogno di due tipi, quelli di seconda generazione, naturalmente, molto più denaro per le nostre casse.. oh caro, nel tuo caso, ora che sei morto, si scopre che eravamo noi il pericolo per te, non tu stesso - vabbè, non importa.


Dedicato a Roberto Melino, Francesco Mastrogiovanni, Giuseppe Casu e innumerevoli altri che non  ho citato.



Fonte: madinamerica.com

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