Recupero

Guarire dalla malattia mentale si può? Come si può 'guarire' da se stessi?

Ma la malattia mentale esiste? Si può definire malattia un carattere, una diversa attitudine, un'emozione intensa? Purtroppo secondo la psichiatria organicista, la malattia mentale esiste ed è inguaribile, tuttavia curabile necessariamente con i farmaci, anche se non è mai stato dimostrato alcuno squilibrio chimico alla fonte né che gli psicofarmaci curino qualcosa. Numerose esperienze di 'sopravvissuti' e indagini indipendenti dimostrano invece l'esistenza di una 'trappola farmacologica' molto subdola che, lungi dal 'guarire', favorisce il mantenimento o la cronicizzazione della supposta malattia.
Questo spazio vuole dare la possibilità ai cosiddetti malati mentali di conoscere le reali implicazioni dei farmaci , di cui spesso ne abusano, di riflettere sulla propria condizione, di acquisire nuove conoscenze diventando capaci di riprendersi il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.
Si potrà 'guarire' soltanto quando ci allontaneremo dal nostro punto di vista limitato per abbracciare il problema nella sua globalità, con un approccio di tipo olistico.

Attenzione: È potenzialmente pericoloso dismettere psicofarmaci senza un'attenta pianificazione. È importante essere bene istruiti prima di intraprendere qualsiasi tipo di interruzione di farmaci. Se il vostro psichiatra accetta di aiutarvi a farlo, non date per scontato che sappia come farlo al meglio, anche se dice di avere esperienza. Gli psichiatri non sono generalmente addestrati sulla sospensione e non possono sapere come riconoscere i problemi di astinenza. Numerosi problemi di astinenza sono mal diagnosticati come problemi psichiatrici. Questo è il motivo per cui è bene educare se stessi e trovare un medico che sia disposto ad imparare con voi. In realtà tutti i medici dovrebbero essere sempre disposti a fare questo ai loro pazienti che lo desiderano.

giovedì 10 ottobre 2013

Modelli a confronto

Ecco due punti di vista a confronto sui disturbi mentali.  Il primo  basato sulla possibilità di recupero, ovvero la riconquista della 'salute mentale'.  L'altro è il modello 'medico',  centrato invece sulla gestione della supposta malattia. La domanda è : in quale modello vi riconoscete secondo la vostra esperienza?      




I - Importanza personale

    Ia .- Una cultura basata sul recupero crede nell'individuo.  Nessun grado di compromissione o di difficoltà lo rende meno importante.

    Ib .- Una cultura basata sulla malattia ritiene che la malattia o l'etichetta diagnostica sia la cosa più importante.


II - Sentimenti aspirazioni, speranze.

    IIa .- Una cultura basata sul recupero è convinta che se un individuo è importante allora i suoi pensieri, sentimenti, obiettivi, aspirazioni, interessi, speranze e sogni sono cose importanti.  Nessuna perdita di valore o difficoltà lo rende meno vero.

    IIb .- Una cultura basata sulla malattia è convinta che molte caratteristiche individuali sono una creazione o il risultato della malattia stessa.  Di consequenza queste cose non hanno la stessa validità nelle persone senza una diagnosi.  Si crede che la cosa più importante sia la gestione dei sintomi.  La cosa più importante non è che le persone sono persone, ma che sono "malati".


III - Capacità di scelta 

  IIIa .- Una cultura basata sul recupero crede che se un individuo è importante allora la cosa più importante è quello che sceglie per sé e non ciò che gli altri scelgono per lui.

  IIIb .-Una cultura basata sulla malattia ritiene che la malattia distrugge la capacità dell'individuo di decidere cosa è meglio per lui e che queste scelte devono essere attentamente valutate.


IV - Autodeterminazione

    IVa .- Una cultura basata sul recupero crede che la cosa primaria sia recuperare il controllo sulla propria vita attraverso l'acquisizione di conoscenze, lo sviluppo di strumenti che ci permettono, con l'appoggio e l'incoraggiamento degli altri di iniziare a costruire il tipo di vita che ci consente di essere la versione migliore possibile di se stessi.  Il recupero implica il coinvolgimento attività di successo, il collegamento con altre persone, il contesto di una vita sigificativa con scopi importanti che coinvolgono  pensieri, sentimenti, obiettivi, aspirazioni e interessi. 

    IVb .- I modelli di gestione della malattia affermano che la gestione dei sintomi è la cosa migliore che ci può essere.  E la maggior parte ritiene che i sintomi saranno cronici, sempre in agguato per ripresentarsi.  Ritiengono che i farmaci in gran parte saranno necessari per lungo tempo o per sempre.
    I professionisti della salute mentale impostano direttamente la direzione e il tono per il recupero.  L'importante è il giudizio medico, tutte le opinioni non sono viste come ugualmente valide.  L'autorità ultima è il medico.  Più di ogni altra questione probabilmente questo separa i due approcci.


VI - Speranza

    VIa .- Il modello di Recupero presuppone che la speranza sia una cosa reale.  La vita può e deve essere un movimento verso un miglioramento.  La procedura può essere lenta e richiedere molto in termini di pazienza, ma non importa quanto lenti o piccoli siano i miglioramenti, essi sono reali e devono essere valutati e custoditi.

    VIb .-  La gestione della malattia è convinta che la speranza sia limitata alla gestione dei sintomi.  Si presuppone che le persone hanno bisogno di cure continue e che la vita tenderà sempre ad essere interrotta dal "decorso della malattia."  La vita non sarà mai realmente migliore, la speranza è quella di stare meno peggio.


VII - Umanità

    VIIa .- Il modello di Recupero presuppone che la 'malattia mentale' non possa causare la perdita di qualcosa di essenziale per un essere umano.  La malattia mentale ci può bloccare,  disturbare, danneggiare, ci può deviare.  Ma non diminuisce cosa significa per noi essere un essere umano.

    VIIb .- Il modello di malattia ritiene che la gran parte di quello che facciamo, molto di quello che pensiamo, molto di ciò che sentiamo, e anche molto di quello che crediamo sia un sintomo della patologia o una reazione ad un sintomo della malattia.


VIII - Responsabilità

    VIIIa .- Il Modello di Recupero implica la responsabilità personale.  Non è qualcosa che ci è stato fatto.  Non è qualcosa che ci siamo inflitti quanto è qualcosa che si ottiene.

    VIIIb .- La gestione della malattia identifica le responsabilità, su come stiamo seguendo le indicazioni fornite dal personale medico.  Si tratta di accettare la responsabilità di altri.


IX - Rapporto con gli altri

    IXa .- Il modello di Recupero presuppone che si possono sviluppare e mantenere i rapporti con gli altri.  Che si può amare e siamo degni di essere amati.

    IXb .- La gestione della malattia crede che la capacità di relazione è influenzata dalla "malattia".  Avrai sempre problemi ad andare d'accordo con gli altri e gli altri devono adeguare le proprie aspettative su di te.


X - Aiutare

    Xa .- Il modello di Recupero presuppone che siamo in grado di supportare e aiutare gli altri e che spesso, il più grande aiuto che si ottiene è nel dare aiuto agli altri.

    Xb .- La gestione della malattia è convinta che la capacità di aiutare gli altri non è pari a quella di persone che non sono "malati mentali".  Non crede che si possa essere utili quanto un medico.


XI - Aspettative

    XIa .- Il modello di Recupero presuppone che la 'malattia mentale' non impedisca di vevere felicemente.

    XIb .- La visione della malattia mette in guardia contro le vostre aspettative troppo alte.  Se siete "malati mentali" non potrete ottenere tanto quanto fanno gli altri.


XII - Approccio globale

    XIIa.-Il recupero presume che le persone sono esseri biologici, sociali, emotivi, cognitivi e spirituali, nel recupero per essere reale e significativo potrebbe essere necessario affrontare ciascuna di queste dimensioni.

    XIIb .- La gestione della malattia è convinta che alla fine gli aspetti fisici, biologici sono più reali e siano la vera fonte della causalità.


XIII - Impegno vs obbedienza

    XIIIa .- Il modello di Recupero implica impegno.  Non è un dato di fatto, un diritto o un dovere.  E' assumere l'impegno di coloro che lo cercano e la loro determinazione a fare tutto ciò che serve per raggiungerlo.

    XIIIb .- La gestione della malattia presuppone che il recupero comporta l'obbedienza, cioè seguire senza discussione le prescrizioni e indicazioni dell'autorità medica.


XIV - Etichette

    XIVa .- Il modello di Recupero presuppone che tutti noi siamo molto di più dei nomi o etichette. Ridurci a questi nomi o etichette è intrinsecamente ingiusto, sbagliato e ci fa dimenticare la realtà di ciò che siamo.

    XIVb .- Il modello di gestione della malattia crede che le etichette diagnostiche siano la migliore indicazione di chi siamo veramente.


XV - Diversità

    XVa .- Il modello di Recupero presuppone che siamo individui diversi e ciascuno di noi ha fardelli che varieranno per ogni persona in termini di velocità, distanza e tipo.

    XVb .- La gestione della malattia presuppone che il recupero è sostanzialmente lo stesso processo per tutti e le differenze nel tasso o grado hanno a che fare con persone più o meno compatibili con il trattamento corretto.


XVI - Modo di affrontare i problemi

    XVIa .-Il mdello di Recupero presuppone che mentre alcuni problemi possono essere superati, altri devono essere vissuti e che la ripresa ci aiuta a capire la differenza e sviluppare le capacità di affrontarli.

    XVIb .- La gestione della malattia implica che nulla può essere superato e tutto deve essere subìto sperando che i farmaci facciano effetto.

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