Come ex utente dei servizi della salute mentale, 'recuperato' per 18 anni ho il desiderio di condividere le mie conoscenze per indicare una strada per il proprio recupero.
Gli psicofarmaci alla lunga provocano solo gravi danni nel tentativo spesso fallimentare di sopprimere i sintomi e non intaccano le vere cause dei disturbi mentali.
E' vero che spesso si dimostrano salvavita, ma esattamente come qualunque altra sostanza psicoattiva che potrebbe assolvere al compito, per esempio, di uscire dalla depressione o da una pericolosa psicosi.
Il punto è : Ma è proprio necessario ricorrere ad intossicarsi per affrontare il disturbo mentale?
Si tratta di scegliere una via : tre sono le possibilità:
- La via tossico - farmacologica
- La via olistica
- Nessuna via
E' logico che la soluzione 3 ha poco senso, in quanto implica fregarsene di avere un problema, ma sembra piuttosto comune in quelle persone che non sanno di essere 'malati' di mente, nonostante che andare fuori di testa dovrebbe essere concesso almeno una volta nella vita.
La via farmacologica è quella predominante, per vari motivi pratici e forse sopratutto economici.
Tutta la cultura psichiatrica oggi converge sulla necessità dei farmaci, eppure le malattie mentali sono in costante aumento. Da quando si definisce buona medicina l'incremento della patologia che deve curare?
La 'buona medicina' ha debellato molte malattie una volta incurabili, perchè non è accaduto la stessa cosa con le cosiddette malattie mentali?
La via olistica si allontana dal concetto medico allopatico; non mera soppressione di sintomi ma azioni mirate ad attaccare tute le possibili cause a livello fisico, biologici, e mentale.
Se il disagio è il risultato di una serie di concause, occorre arrivare a capire cosa non va bene e cercare di porvi rimedio. Se non si ha coscienza / conoscenza del problema il recupero non sarà possibile.
Cosa significa dunque guarire dalla malattia mentale?
Nella maggioranza dei casi, come non è possibile disimparare ad andare in bicicletta, guarire da una 'possibilità di essere' è altrettanto difficile. Per la psichiatria, la guarigione dalla malattia mentale non è contemplata. Per tutti i casi in cui le cause sono note ovviamente, significa eliminare la causa scatenante.
Occorre allora definire cosa si intende per guarigione, anche se a poco senso parlare di guarire da un modo di essere. Sicuramente si può cambiare il nostro modo di essere ma ciò non significa guarire da una malattia, piuttosto da un'abitudine sbagliata. Io posso impegnarmi tutta la vita a non andare in bicicletta ma è facile che torni in sella almeno un'altra volta, per qualche necessità.
In definitiva definisco recupero dalla malattia mentale come il pieno ritorno a quella integrità più o meno breve che abbiamo avuto nell'arco ella vita in cui il disagio non si manifestava, il ritorno verso ciò che conosciamo essere il nostro io più vero e genuino, che si mantenga il più a lungo possibile..
Può succedere anche che ci si riconosca costantemente 'malati' dalla nascita, in tal caso, il recupero sarà più difficile.
Nessun commento:
Posta un commento